Storia del calcio montoriese – sesta parte


Nel 1944 il pilota Comandante di Squadriglia aerea Gino Giarola organizza il Campionato Ragazzi

di Luigi Alloro

Il 5 aprile 1932 la Presidenza del G.S. Aurora ha festeggiato con una cena gli atleti che hanno vinto il loro girone e si sono onorevolmente comportati nella fase finale contro squadre molto più forti e attrezzate, Erano presenti. oltre al Presidente Alcide Rubele, Silvino Roncolato, la presidenza al completo, i giocatori, l’allenatore Ernesto Dusi (Cenci), il rag. Aldo Penasa e molti tifosi. Si sono fatti progetti per il futuro, si contava di riprendere gli allenamenti a maggio, si erano programmate partite con varie squadre e persino convocati i giocatori ma per vari motivi non se ne fece nulla; poi è calato il silenzio sul calcio montoriese. Il campo sportivo di via Garibaldi, divenuta da poco via Pedrotta, abbandonato, ritornò ad essere un prato.

U.S. Olmo vincitrice della Coppa Modesti nel 1946 1947
In piedi da sn: Sabaini Giuseppe (El Mechetto), Sabaini Tiziano (El Suca), Ghin Gino (Medaieta), Bernardocchi Enio (Cerin), Peroni Renato (Ropeton. Accosciati da sn: Dusi Mario (Pugno), Peroni Bruno (Peton), Bonetti Rodolfo (Ben Barek).

Da un trafiletto su L’Arena dell’11 marzo 1938 si apprende che il comandante della Sesta Centuria Avanguardisti di Montorio e Mizzole era intenzionato a formare una squadra giovanile di calcio con soli Avanguardisti, ma l’iniziativa rimase solo nelle intenzioni di quel comandante. Undici anni durò questo silenzio, poi accadde l’incredibile! All’inizio di giugno 1944. Mentre l’Italia centro-settentrionale era sotto occupazione tedesca e con le città diroccate dai bombardamenti degli aerei alleali, il pilota Comandante di Squadriglia Aerea Gino Giarola, durante un periodo di licenza, radunava un gruppo di giovani tra i 15 e 17 anni di Montorio e San Martino B.A. e li faceva partecipare al Campionato Ragazzi. Si doveva giocare sui campi cittadini con le partite che potevano essere interrotte in ogni momento per gli allarmi aerei. Questa è la forza dello sport e questi ragazzi vanno citati ed elogiati in blocco per il loro coraggio: Giarola. Zanoni I, Zanoni II, Marini, Martini, Chiecchi, Fedeli, Braggio, Pezzo, Leoni, Maioli, Burato, Piccoli, Avanzi, Brunelli. Il Campionato, iniziò il 4 giugno 19441 terminò il 2 luglio 1944, le squadre iscritte erano otto, si disputò, per ovvii motivi, la sola andata. Ecco i risultati: Montorio – Teselli B 1-0, Teselli A – Montorio 3-2, Cantore A·- Montorio 1-0, Juventina A – Montorio 1-0, Montorio – Juventina B 1-0, Montorio – Cantore B 1-0, Barbarigo – Montorio 2-0, Classifica finale: Juventina A e Teselli punti 11, Barbarigo p. 10, Teselli B p. 8. Montorio p.6, Cantore A p. 5, Juventina B p. 4, Cantore B p. 1. Fu un vero miracolo l’aver potuto portare a termine il campionato[1]. Tre giorni dopo gli aerei della R.A.F. scaricarono sulla città centinaia di bombe che ridussero a un cumulo di macerie la stazione di Porta Nuova, i Magazzini Generali, le Cartiere di Verona, l’Ospedale Militare di Porta Palio dove erano ricoverati molti civili, soprattutto donne, poiché l’Ospedale di Borgo Trento era stato requisito dai tedeschi per curare i loro feriti. Quarantacinque furono le vittime che rimasero sotto le macerie assieme a 5 suore. Altri obiettivi civili furono colpiti in Borgo Trento, Tombetta e Porta Vescovo. Era l’ottavo bombardamento che la città subiva dall’inizio della guerra. Verona subì altri 25 bombardamenti prima della fine, poi il 26 aprile 1945 anche la guerra finì e la vita riprese la normalità.

Bombardamento del 6 luglio 1944

Il calcio fu tra i primi a rimettersi in moto e già il giornale Nuovo Adige del 18 dicembre 1945 dava notizia delle squadre partecipanti al Campionato Veneto Ragazzi, Sezione Propaganda (limite età a 18 anni) che erano: Audace, Olimpia A, Verona, Villafranca, Borgo Trento, Borgo Milano, Virtus, Olimpia B, San Zeno e Montorio (che non aveva un campo sportivo). Era un campionato a 11 giocatori con partite di andata e ritorno. A Montorio ancora una volta una volta è stato l’Aviatore Gino Giarola che ha chiamato a raccolta i giovani di Montorio e San Martino per partecipare a quel campionato giovanile che è stato il primo del dopo guerra. Purtroppo il Nuovo Adige non sempre pubblicava i risultati di questo campionato per cui essi risultano incompleti. Assieme al calendario il giornale aveva pubblicato i risultati delle partite giocate la domenica 16 dicembre 1945 quando la Virtus batteva il Montorio 1-0 con gol di Ranieri al l5′ del 1°tempo. Nel 2° tempo Pozzan del Montorio falliva il rigore del pareggio. Formazione Montorio: Giarola, Ghin, Avesani, Zendrini, DaII’Olio., Pianigiani, Gugole, Ugo Pozzan[2], Avanzi, Sabaini Giuseppe, Parladori. Altri risultati: Montorio – San Zeno 1-0, Montorio – Olimpia A2-4, Olimpia B – Montorio 1-4, Montorio-Verona 1-1, Borgo Milano – Montorio 0-6, Borgo Trento – Montorio 0-2 per rinuncia, Montorio – Audace 2-0, Montorio – Olimpia B 1-0, Montorio – Borgo Milano 3-0, Villafranca – Montorio 3-1, Audace – Montorio 2- 1. Classifica finale: Villafranca punti 28, Audace p. 27, Verona p. 26, Olympia A p. 22, San Zeno p. 19, Montorio p. 15 (vinte 6, pareggiate 3, perse 7, gol fatti  28, subiti 27), Virtus p. 12, Olyrnpia B p. 4, Borgo Milano p. 4, Borgo Trento p. 0 ritirato[3].

[1] Per il Campionato Ragazzi vedi: L’Arena 5/06/1944, 9/06, 12/06, 19/06, 23/06, 26/06, 3/07/1944.

[2] Ugo Pozzan, nato a San Martino B.A. nel 1929 e morto a Verona nel 1973. Giocò 160 partite in serie A nel Bologna e nella Lazio. Nel 1956 vesti per due volte la maglia della Nazionale Italiana. Come allenatore, assieme a NilsLiedolm portò il Verona in Serie A. Morì prematuramente di leucemia a 43 anni a Verona

[3] Per risultati del campionato Veneto Ragazzi vedi Nuovo Adige 7/02/1946, 21/02, 25/03, 31/03 1/04, 2/04/1946.

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