Lo scazzone (Cottus gobio Linnaeus, 1758)
Articolo pubblicato il 17 luglio 2013 – aggiornato il 13 giugno 2020
E’ un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia Cottidae.
Scheda:
Cottus gobio (Linnaeus, 1758)
FAMIGLIA: Cottidae
ORDINE: Scorpaeniformes

Ha un aspetto buffo e sotto certi aspetti orripilante.
Ha una testa molto grossa ed un corpo che si assottiglia gradatamente, in modo quasi conico, fino alla coda, ricordando, in un certo senso, i mostri siderali dei film di fantascienza.
Ecco una descrizione più dettagliata:
bocca ampia munita di piccoli denti;
- capo grande;
- occhi sviluppati situati nella parte superiore della testa;
- pelle nuda;
- pinna dorsale doppia;
- pinna anale lunga;
- quelle ventrali piccol;
- pinna caudale a ventaglio; opercolo munito di due spine; privo di vescica natatoria;
- dorso bruno-grigio, ventre biancastro (caratteristiche mimetiche).
Raggiunge la lunghezza massima di 10 – 12 cm
Si trova prevalentemente nelle acque correnti, fresche ed ossigenate, con fondali sabbiosi ricchi di ghiaia e pietre, sotto cui si nasconde (torrenti di fondovalle e montani, risorgive, fiumi pedemontani).
E’ un pesce solitario, se ne stà prevalentemente nella propria tana tra i ciottoli o in mezzo alla vegetazione; e’ attivo soprattutto di notte: grazie al suo aspetto “cattivo” riesce a mettere in fuga pesci anche più grandi di lui
E’ carnivoro: si nutre di macroinvertebrati, larve d’insetti, piccoli crostacei, uova e larve di altre specie ed in particolare di Trota e Salmerino; a sua volta è una preda ambita per gli adulti di queste specie.
Le uova vengono deposte e fatte aderire alla superficie inferiore dei sassi del fondo ed il maschio le difende e smuove l’acqua per ossigenarle con le grandi pinne pettorali.
Un tempo abbondante oggi la specie si è drasticamente ridotta di numero a causa della diffusa alterazione dei fondali.
Sotto alcune foto di “Magnaroni montoriesi”
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cerco scazzoni vivi per ripopolamento vasca acqua pulita
dove posso trovarli?
grazie
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