«Oh raga…provate a leggere questo libro a me è piaciuto tantissimo»
Ecco quello che potrebbe diventare un ottimo passaparola fra i ragazzi per far circolare liberamente nuove idee e nuove passioni. Consigli da loro per loro!
Giorgia (seconda media) consiglia: “L’isola del tempo perso” di Silvana Gandolfi
Questo libro è molto bello e avventuroso soprattutto perché insegna a credere in sé stessi senza scoraggiarsi mai, ma anche nell’aver fiducia degli altri
Filippo Z (seconda media) consiglia: “Ancora un giorno” di Roberto Denti
Il libro mi è piaciuto anche se alcune cose non le ho capite perché non le ho ancora studiato l’argomento. E’ stato però interessante capire come i bambini vedevano la guerra e come vivevano e affrontavano i problemi.
Filippo O. (seconda media) consiglia: “Il ragazzo di Berlino” di Paul Dowsell
Questo libro è interessante e avvincente, perché parla di avvenimenti che sono realmente accaduti e che non dovrebbero più ripetersi. Le prime 30 pagine le ho trovate un po’noiose, perché c’erano dei termini che non conoscevo, ma dopo averli cercati su internet, ho letto con passione la storia di questo ragazzo che spinto da un forte volere, raggiunge degli obiettivi che sembravano lontanissimi.
Francesco (seconda media) consiglia: “Quando la luna ero io” di Luigi Garlando
1969 sbarco dell’uomo sulla luna: questo libro mi ha colpito perché ho imparato molte cose e anche il fatto di essere narrato in prima persona mi fatto immedesimare nella storia
Matteo (terza media) consiglia: “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne
Il libro mi è piaciuto molto e l’ho letto durante questa reclusione forzata. L’ho letto sempre in diversi momenti della giornata: prima di addormentarmi e al mattino presto e ogni volta che giungevo ad una parte della narrazione che sapevo mi sarebbe piaciuta, mi fermavo e la tenevo in sospeso per il giorno dopo! L’ambientazione è comunque molto particolare e accattivante e la lettura scorre veloce, per questo l’ho finito velocemente!
Giacomo (seconda media) consiglia: “Tutto può cambiare” di Andrej Zhavalevskij, Evgenija Pasternark
Che cosa succede se una ragazzina del 2018 all’improvviso capita nel 1980 e se un ragazzino del 1980 prende il suo posto? Epoche diverse, ma amicizia e solidarietà non cambiano, esistono sempre.