Prende il via da domani, 27 agosto, il ritiro da parte del Comune delle richieste di risarcimento necessarie per la ricognizione regionale dei danni subiti dai cittadini con il nubifragio di domenica 23 agosto. La Regione Veneto con note prot. n. 333064 del 25/08/2020 e prot. n. 333101 del 25/08/2020, indirizzate rispettivamente ai Comuni e agli Enti interessati dagli eventi calamitosi eccezionali, ha dato avvio al censimento dei danni al patrimonio pubblico, privato e alle attività economiche e produttive.
La Regione Veneto ha infatti decretato lo stato di calamità e ha pubblicato sul proprio portale – https://www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/22e23agosto2020 – la modulistica e le istruzioni per la compilazione delle richieste di risarcimento danni. Tutta la documentazione è reperibile anche sul sito del Comune di Verona.
I rimborsi possono essere richiesti sia per danni a strutture private sia per quelli ad attività economiche. I cittadini sono invitati a compilare e a trasmettere i modelli: scheda B per il “Ricognizione patrimonio privato” – scheda C per le “Ricognizione attività economico-produttive”.
A garanzia di una corretta raccolta e trasmissione alla Regione, fino al 20 settembre tutti i cittadini interessati potranno consegnare la documentazione nei tre sportelli allestiti appositamente dal Comune alla sala Lucchi allo stadio, in piazzale Olimpia 3. Il servizio è a disposizione della cittadinanza, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13. Il posto è stato individuato per la facilità di parcheggio e perché gli spazi ampi consentono l’applicazione delle norme di sicurezza anti Covid. Ci saranno due sportelli dedicati ai privati e uno sportello per le attività produttive.
A supporto della cittadinanza è attivo anche il numero verde 800 20 25 25 dell’Urp del Comune.
Si tratta di un primo screening del censimento speditivo dei danni al patrimonio privato, pubblico e degli enti pubblici. Una volta raccolte le domande, il Comune si occuperà di inviarle alla Regione, che svolgerà delle dovute verifiche. Per gli effettivi rimborsi, sarà lo Stato che sulla base dei danni segnalati con il censimento stanzierà le risorse necessarie.
Alberto Speciale
(Fonte Ufficio Stampa Comune di Verona)