La pontara dell’Olmo
Pubblicato il 10 maggio 2014 – Aggiornato il 26 ottobre 2020
La Salita dell’Olmo
Di qua e di là del grande Olmo, Montorio è sempre stata divisa in due: l’abitato a monte e quello a valle del Progno.
E sulla Pontara, il punto più alto della salita dell’Olmo, Montorio si unisce e da sempre si univa.
Tutte le vie convergono al Ponte dell’Olmo, testimone immemore del transito e passaggio dei montoriesi di tutte le generazioni, nessuno escluso.
Il Ponte sopra Un Secolo
Cento anni fa, il piano della strada era più elevato di circa un metro, e saliva sempre più fino al culmine della gobba del ponte, alta a livello della Chiesetta di S.Giuseppe.
Vent’anni più tardi, dopo il disastro del 1934, il vecchio Ponte sarebbe stato definitivamente demolito, e ricostruito nella forma e posizione definitiva, abbassando l’intera Pontara e adagiando la strada un metro e più sotto il livello delle case.
Oggi, incanalato dagli alti marciapiedi e stretto dal traffico delle auto, un carretto avrebbe certamente molta difficoltà a transitare con le sue merci lungo la Salita dell’Olmo.
Ma i montoriesi della foto non ci pensano, e sono lì che ci salutano, da un luminoso mattino lungo un secolo.