Seconda edizione de I quaderni della Dorsale: conosciamo gli autori – Sara Scalia


Gli autori si presentano

Il numero di quest’anno è particolarmente ricco e restituisce alla comunità uno spaccato trasversale del passato e del presente, che abbraccia più generazioni e spazia lungo i confini dell’arte, della storia, dell’ambiente e della tradizione. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso lavoro di persone, che con il loro contributo hanno voluto condividere conoscenza ed esperienza.
Per questo pensiamo sia importante dare un volto a I quaderni, perché dietro ad ogni parola c’è una voce, una mente e un’anima che racconta. Conoscere chi abbiamo di fronte, aiuta ad aprirsi all’ascolto e a condividere esperienze. Ecco dunque che gli autori si presentano…

Sara Scalia 

  • Che strade hai percorso nella tua vita Sara ?

La mia formazione originaria di architetto, mi ha portato ad amare e approfondire le più disparate tematiche legate al mondo degli edificati urbani, soprattutto quelle inerenti al mondo della tutela e restauro dei beni architettonici. Ho avuto la fortuna lavorando, prima presso la Direzione Tecnica dell’Ateneo veronese, e ora come tecnico del CartoLab del Dipartimento di Culture e Civiltà, di occuparmi di una delle tematiche a me più care: quella della valorizzazione delle fortificazioni austriache, che riconvertite, come nel caso della Provianda di Santa Marta o della Batteria di Scarpa, trovano nuova vita all’interno del nucleo cittadino, sia da un punto di vista funzionale che sociale. La mia seconda laurea in Arte è stato solo il coronamento di un percorso formativo a supporto della mia passione per il mondo dell’arte, dell’architettura e di quel sapere antico che abbiamo il dovere di conservare e tramandare.

  • Perché ti piace scrivere o perché senti l’esigenza di farlo?

Scrivere credo sia una delle maggiori espressioni di comunicazione di ciò che abbiamo dentro e che vogliamo trasmettere agli altri. Non si tratta solo di scrivere ma di raccontare una storia, la nostra versione di quella storia che ci ha affascinati, che ci ha fatto pensare: “questo lo devono sapere anche altri!”. Con tutta probabilità c’è scrive meglio di me, con termini più forbiti, ma non importa, l’importante è trasmettere un messaggio, instillare nel lettore quell’ardente curiosità che lo spingerà a ricercare a sua volta altre informazioni e ad appassionarsi al tuo racconto. Per poter scrivere però, bisogna anche saper leggere; leggere di tutto e rimanere aperti e curiosi nei confronti del mondo, e non scoraggiarsi mai, perché ognuno di noi ha qualcosa di nuovo e di bello da dire e che ha solo bisogno di essere ascoltato.

  • Che cosa racconti in questa edizione de I Quaderni?

In questa edizione, racconto il tema a me caro delle fortificazioni austriache, un po’ per deformazione professionale, un po’ per l’effetto che mi fece la prima visita all’interno di un forte, ormai molti anni orsono. Mi colpì, come per l’architettura gotica, l’imponenza delle strutture, la precisione di esecuzione e l’abilità costruttiva di questi genieri austriaci che fecero di Verona e provincia un loro caposaldo. Ho cercato, anche se sinteticamente, di rapportare tali costruzioni alla loro incidenza nelle rappresentazioni cartografiche del periodo, con un focus su quelle presenti nel territorio di Montorio veronese, che per la sua vicinanza all’ambito cittadino e per le sue connaturate caratteristiche orografiche, rappresenta un campione significativo dell’arte fortilizia austriaca. In ogni caso gli austriaci non si dedicarono solo a riformare da un punto di vista militare la città, il loro pensiero razionale, trovò compimento anche nel riassetto dell’edificato urbano civile tramite la Commissione di Ornato, istituita in epoca napoleonica, volta alla conformazione delle facciate cittadine per riprodurre in maniera simbolica la città viennese.

  • Una frase che ti rappresenta?

Spirito inquieto.

Potrai acquistare la tua copia presso

Glam Caffè (distributore Agip) Ponte Florio
Cartolibreria “Lo scrittoio” Piazza Buccari Montorio
Edicola via Olivè Montorio
Azienda Fondo Prognoi via Ponte Verde 5/c, Montorio
Alimentari edicola Imanetti, Via Poiano, 43, Poiano
Tabaccheria Centrale Grezzana, Via Roma 33, Grezzana

Oppure

prenotarla scrivendo a montorioveronese@gmail.com

 

(costo seconda edizione 15 euro)

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