Emergenze ambientali: cosa fare? Chi chiamare?


Per emergenza si intende una qualsiasi situazione potenzialmente pericolosa per l’incolumità delle persone, beni e ambiente, che richiede interventi eccezionali ed urgenti.

Si definisce emergenza ambientale un’emergenza che interessa le matrici ambientali quali acqua, aria e suolo.

Ecco alcuni esempi di emergenze ambientali:

– l’incendio di attività produttive o di depositi industriali;

– lo scarico idrico anomalo o irregolare in fiumi, torrenti o laghi;

– la presenza di colorazioni, schiume o macchie di natura non precisata in corsi d’acqua o laghi;

– il ritrovamento di rifiuti abbandonati;

– un incidente stradale con coinvolgimento di autocisterne con fuoriuscita di sostanze potenzialmente pericolose.

Chi contattare?
In caso di emergenza le attività immediate sono di competenza dagli enti di primo soccorso e di primo intervento (Comuni, Vigili del fuoco, 118 e Protezione Civile).

Sono questi soggetti che, una volta verificata la fondatezza e significatività dell’evento, attivano Arpav.

Segnalazione emergenze ambientali: chiamare il numero 115

A seguito di specifica Convenzione sottoscritta tra l’ARPAV e la Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco, dal 2014 tutte le segnalazioni riguardanti emergenze ambientali dovranno essere inoltrate, tramite il numero telefonico “115”, ai Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, che provvederanno ad attivare l’ARPAV, la quale secondo le proprie procedure, assicurerà gli interventi per fronteggiare le situazioni di emergenza ambientale, sia durante il normale orario di lavoro, sia in pronta disponibilità.

Fonte informazioni: Comune di VeronaArpav

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.