Casa Circondariale Montorio-Verona – Condizioni di detenzione al 18 dicembre 2020


Osservatorio sulle condizioni di detenzione

Dal 1998 l’Associazione Antigone è autorizzata dal Ministero della Giustizia a visitare i quasi 200 Istituti penitenziari italiani. Originariamente ogni due anni, ma dal 2007 ogni anno, Antigone redige un rapporto annuale sulle condizione di detenzione in Italia, che è strumento di conoscenza per chiunque si avvicini alla realtà carceraria: media, studenti, esperti, forze politiche. Siamo giunti nel 2019 alla pubblicazione del quindicesimo rapporto

Di seguito la situazione della Casa Circondariale di Montorio

I dati della seguente tabella provengono dal Dipartimento dell’Amministrazione Peniteziaria

NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI

La struttura presenta ambienti spaziosi, per quanto mal progettati: vi sono stanze totalmente inutilizzate data la loro inadeguatezza strutturale. All’esterno vi sono aree verdi e grandi spazi per le lavorazioni e le attività. In questo istituto vi sono molteplici attività lavorative ed educative in generale. Nel corso del 2020 i casi di detenuti e operatori risultati positivi sono stati molti. Ad aprile 2020 un focolaio di contagi ha colpito il carcere: una trentina di detenuti e una ventina di agenti sono risultati positivi. Fortunatamente nel corso del mese successivo questi casi positivi si sono negativizzati. A novembre 2020 vi è stato un caso di suicidio di un giovane richiedente asilo incarcerato a seguito delle proteste che avevano visto la luce nell’estate all’ex caserma Serena di Treviso (Hub per richiedenti asilo). Il detenuto si trovava in regime di sorveglianza particolare di cui all’art. 14bis L. 354/1975

COVID-19

Quante persone detenute sono risultate positive al Covid-19?

37

Quanti tra il personale penitenziario sono risultati positivi al Covid-19?

40

Quali modifiche strutturali o organizzative alla vita interna dell’istituto sono state adottate in conseguenza della pandemia?

Il ROP, reparto osservazione psichiatrica, precedentemente dedicato ai detenuti in art. 112 (osservazione psichiatrica), è stato riconvertito in sezione covid-19. I sintomatici in attesa del tampone sono allocati in apposite celle in infermeria

Le modifiche descritte sono ancora operative al momento della visita?

Si

Altre osservazioni relative all’emergenza COVID-19

La maggioranza dei casi risalgono ad aprile 2020 quando si è verificato un focolaio all’interno dell’istituto (circa 30 detenuti e 20 operatori). Dopo l’estate i casi registrati sono minori: 5 tra i detenuti, una decina tra il personale.

Fonte informazioni: www.antigone.it

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