Stop alle barriere architettoniche nelle scuole.
Alle primarie Merighi di Novaglie e alle Busti di Borgo Roma arrivano gli ascensori per consentire a bambini, insegnanti e operatori di muoversi dai piani interrati a quelli più alti. E dare la possibilità di raggiungere facilmente anche a chi ha difficoltà motorie sia le aule che le mense, così come gli spazi comuni, le sale informatica e le biblioteche.
A Novaglie i lavori sono in corso. L’impianto meccanico è già stato ultimato, pronto ad essere installato. Mancano solo le opere murarie, per le quali serviranno altri venti giorni. E nel giro di un mese l’ascensore esterno entrerà in funzione. L’intervento ha un costo di 80 mila euro e servirà i tre piani della scuola, compreso quello interrato dove si trovano gli spazi per il pranzo dei 76 bambini che frequentano la primaria. E l’ingresso rialzato, raggiungibile ora da una rampa provvisoria che presto diventerà definitiva. Le Merighi sono un istituto storico di Verona, la prima scuola ad aver istituito negli anni ’70 il tempo pieno.
In Borgo Roma, invece, l’ascensore è già in funzione su tutti e 4 i piani (interrato, terra e due sopraelevati). I lavori nella scuola di via Redipuglia, frequentata da 188 bambini, sono stati completati nelle scorse settimane per un costo totale di 95 mila euro.
Ieri mattina l’assessore all’Edilizia scolastica Luca Zanotto era in sopralluogo alle Merighi per verificare il procedere del cantiere. Presente anche la vicepreside dell’Istituto comprensivo Valpantena Maria Cristina Filippin.
“Questi due nuovi ascensori miglioreranno l’accessibilità a tutti gli spazi delle scuole e permetteranno ai bambini di stare insieme e spostarsi facilmente, soprattutto a quanti hanno problemi di deambulazione – ha detto Zanotto -. La pandemia ha creato nuove esigenze, tra cui la necessità di utilizzare tutte le aule per rispettare il distanziamento. E, quindi, di abbattere il più possibile le barriere architettoniche”.
“Il cantiere sta procedendo velocemente, anche nel weekend, per disturbare il meno possibile l’attività scolastica in corso, a rotazione su piccoli gruppetti – ha aggiunto la vicepreside -. È stata dimostrata grande attenzione e sensibilità nei confronti dei nostri bambini. Sicuramente quest’opera apporterà un miglioramento complessivo di tutta la scuola”.
Fonte informazioni: Comune di Verona