Prorogata accensione degli impianti di riscaldamento fino al 2 maggio 2021


Il Sindaco di Verona con l’Ordinanza sindacale n. 66 del 23 aprile 2021 proroga l’accensione degli impianti di riscaldamento fino al 2 maggio 2021 per non oltre sette giornaliere.


Le temperature massime sono le stesse di quelle già consentite con Ordinanza n. 52 del 30.03.2021  negli edifici ubicati nel Comune di Verona, ovvero:

  • 19° C  negli edifici classificati in base al Decreto del Presidente della Repubblica 412/93 e successive modifiche e integrazioni, con le sigle:
    • E.1 – residenza e assimilabili
    • E.2 – uffici e assimilabili
    • E.4 – attività ricreative o di culto e assimilabili
    • E.5 – attività commerciali e assimilabili
    • E.6 – attività sportive
        
  • 17° C  negli edifici classificati con la sigla E.8 – attività industriali ed artigianali e assimilabili

L’ordinanza sindacale, pertanto, abbassa di 1 °C la temperatura stabilita dal D.P.R. 74/2013. Si precisa inoltre che, ai sensi dell’art. 3 dello stesso Decreto, la temperatura massima è definita come media ponderata delle temperature dell’aria misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare. Detta temperatura massima, infine, è da considerarsi con una tolleranza di + 2 °C.

Anche in questa Ordinanza vengono “invitati” i titolari e/o gestori di attività commerciali e assimilabili (quali negozi, magazzini di vendita all’ingrosso o al minuto, supermercati ed esposizioni) a tenere normalmente chiuse le porte di accesso ai rispettivi locali, come proposto nell’iniziativa congiunta dei comuni capoluogo della Regione Veneto “Attenti alle porte”.

Alberto Speciale

(Fonte notizia Ufficio Stampa Comune di Verona)

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