“Re di Nani”. Con questo caldo ci vorrebbe proprio un bel gelato!


Molto, molto prima dei riders o fattorini del food delivers

“Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati …” (I Giardini di Marzo – Lucio Battisti).

Tra gli ambulanti più graditi che giravano per le strade a rallegrare le calde giornate d’estate giungeva quello che gridava “Gelati! “.

Come nella famosa canzone di Battisti una volta il gelato arrivava con il triciclo. Il gelataio ambulante era uno dei tanti simboli del “made in Italy” esportato all’estero. Il gelato si conservava in cilindri chiusi immersi in una miscela fredda mescolata con ghiaccio tritato.

Succedeva a anche a Montorio. Chi lo ricorda? Chi ricorda “Re di Nani”? Qualcuno è in grado di raccontarci come funzionava questo servizio e chi era “Re di Nani”?

Nella foto seguente a destra “Re di Nani”

Commenti

Giorgio Cottini: Tappa obbligatoria quando ,la domenica pomeriggio ,si andava al catechismo e poi al cinema/teatro Verdi in via Casaletto. Era una latteria, con dolciumi,pastine, mi pare anche gelati.

 

Annalisa Righetti: Io sono la cognata della figlia maggiore di Ruggero Bernardi…re di nani.. vi posso dire che usava frutta fresca,e che anche i figli collaboravano nella preparazione,moroso compreso( mio fratello Oscar)…i gusti erano panna, cioccolato, torroncino, nocciola, fragola, limone … col carrettino andava a sagre e feste varie fino a che nn hanno aperto la latteria all’angolo tra via lanificio e via segheria..

Giorgio Cottini: il carretto dei gelati, d’estate e con il castagnaccio ( bole) d’inverno veniva in piazza della chiesa vecchia, prima delle “funzioni”. Veniva anche un omino con uno scatolone pieno di biscotti vari. Per vincere il biscotto dovevi estrarre da un sacchettino tre palline della tombola. Se la somma delle tre palline dava un risultato inferiore a 100 vincevi. Il gioco si chiamava :TRE BALE SOTTO EL SENTO. Credo che il proprietario del carrettino dei gelati e del castagnaccio venisse da San Michele. RE DI NANI gestiva il suo esercizio in via Segheria.

Dolores Giordanelli: Io mi ricordo che come autorizzazione ad una gita scolastica scrisse,, io re dei nani autorizzo mia figlia principessa Sara a partecipare alla gita,,. Mitico re

Michele Concilio: Grazie di questa opportunità! Da bambino, papà qualche rara volta mi portava a prendere il gelato lì, seduto al tavolo. Se non ricordo male, nelle “grandi occasioni” ordinava una coppetta (in acciaio inossidabile) contenente 5 palline di gelato di altrettanti gusti, al costo di 50 lire (sempre se la memoria non mi inganna). Quello che è certo che per me bambino l’occasione appariva come un fatto specialissimo. Ancora grazie per aver tirato fuori dal cassetto il Re!

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