Montorio. Giù le mani dal paese


Volantinaggio per sensibilizzare sugli interventi nell’area del Fontanon

In questi giorni i volontari del Comitato Fossi di Montorio stanno girando per le zone di Montorio per depositare nelle cassette della posta un volantino per informare e sensibilizzare sugli interventi nell’area del Fontanon.

Ricordiamo che il 2 novembre 2021 le associazioni Comitato Fossi di Montorio, Associazione montorioveronese.it, Italia Nostra e Legambiente hanno inviato agli enti competenti richieste affinché verifichino la correttezza delle procedure in particolare sull’interramento di una parte della peschiera dietro all’edificio incompiuto.

Firma la petizione: Area ex Sapel a Montorio. No alla speculazione travestita da “meno consumo di suolo”

Ecco di seguito le lettere inviate il 2 novembre 2021:

Lettera enti scia Fontanon

Lettera a Soprintendenza

… e il Comunicato stampa

Ecco di seguito il testo del volantino in distribuzione in questi giorni.

La Variante 29 alla ex Sapel porterà, se realizzata, oltre 100 appartamenti.
Al Fontanon è stato chiesto un cambio di destinazione d’uso per aprire una pizzeria con parcheggio (su parte del fontanile pubblico interrato nel 1998).


Per Montorio questi interventi segneranno lo svilimento e una pesante urbanizzazione del paese. La zona verrà cementificata con palazzine di tre piani e l’equilibrio della zona umida completamente alterato, basti pensare alle opere per la realizzazione delle fognature e dei sotto servizi, la viabilità completamente stravolta per mancanza di strade adatte ad un traffico veicolare che si aggirerà oltre 150/200 auto in più al giorno (attualmente sono circa3600) che si muoveranno per il paese, peggiorerà la qualità dell’aria e la vita degli abitanti. Viste le difficoltà viarie potrebbe essere realizzata una strada, con ulteriore consumo di suolo, che attraverserà via del Comun completando lo scempio ambientale.

Chiediamo al Comune di Verona:

1. di ridimensionare il progetto della variante 29 con una percentuale di verde ben oltre il 50 per cento previsto dal masterplan;
2. di non autorizzare il cambio di destinazione d’uso per la realizzazione della pizzeria, che l’area diventi verde pubblico e l’edificio incompiuto sia completato e ospiti il centro di documentazione del futuro Parco delle risorgive:
3. di essere costantemente informati
e partecipare alle scelte che ci riguardano, con particolare attenzione al consumo di suolo, al rispetto dell’ambiente, alle risorse idriche, alle future generazioni, realizzando un reale cambiamento nel progettare e nel gestire il territorio aumentando gli spazi verdi e incrementando il numero di alberi;
4. di avviare la procedura per la creazione del Parco delle Risorgive, risorsa preziosa per il paese che preveda zone di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-artistico e socioculturale, promuovendo un turismo sostenibile che sia risorsa economica e civile della nostra comunità.

Chiediamo ai cittadini
di sostenere le attività che promuoviamo per salvare il paese dalla cementificazione e dal disastro ambientale.
Invitiamo chi non lo avesse già fatto a firmare la petizione online al seguente indirizzo:
https://www.change.org/p/sindaco-di-verona-area-ex-sapel-a-montorio-no-allaspeculazione-travestita-da-meno-consumo-di-suolo

Informazioni: comitatofosssimontorio@gmail.com – www.montorioveronese.it
Montorio, 17 novembre 2021

Scarica il volantino


Raccolta firme on line.

     NO ALLA SPECULAZIONE TRAVESTITA DA “MENO CONSUMO DI SUOLO”

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