Un salto nel passato: con il calesse alla ricerca del refrigerio estivo all’Albergo Centrale di Montorio
Con l’articolo di Tino Marcolini e Luisa Sgarbi, con la collaborazione di Ercole Fiorini e Vittoria Pizzini, facciamo un tuffo nel passato alla scoperta dei fasti dell’Albergo Centrale al Trivelin:
“Con il tempo la clientela che frequentava il ristorante dell’albergo diventava sempre più numerosa e abituale; in particolar modo nelle calde e afose domeniche estive in molti giungevano da Verona con il tram che, partendo da Porta Vescovo, li portava direttamente in piazza Buccari a Montorio. I più benestanti, invece, arrivavano in calesse“
Le vicende dell’albergo dalla fine della prima guerra mondiale gestito dalla famiglia Pizzini fino alla chiusura dell’attività della famiglia Sgarbi nel 1956.
L’albergo oltre a offrire piatti celibati come polenta e magnaroni era luogo di di ritrovo di molti montoriesi. Nel tempo e divenuto sede della società ciclistica Montoriese e offriva una serie notevole di servizi: area gioco delle bocce, biliardo, telefono Telve con copertura dell’area fino a Ponte Florio, ricevitoria Totocalcio e sala da balera. E’ stato uno dei primi luoghi pubblici ad avere la televisione in bianco e nero …
Per maggiori approfondimenti sull’articolo e sull’albergo ricordiamo dove trovare I quaderni della dorsale:
– Cartoleria “Lo Scrittoio” – Montorio Piazza Buccari
– Cartoleria tabaccheria via Olivè – Montorio
– Fondo Prognoi – Montorio via Ponte Verde
– Tabaccheria Grezzana via Roma
– Imanetti pane pizzeria edicola Poiano via Poiano
Oppure prendere contatti con Associazione montorioveronese.it (montorioveronese@gmail.com)