Gruppo “SOS Anfibi”, approvato lo Schema di Patto di Sussidiarietà


Il dirigente direzione affari generali decentramento con Determina n. 982 del 15 marzo ha approvato lo Schema del Patto di  Sussidiarietà tra il Comune di veona ed il gruppo informale di cittadini denominato “SOS Anfibi Provincia di Verona” (proponente). La proposta di collaborazione in sussidiarietà avanzata da “SOS Anfibi” riguarda la salvaguardia degli anfibi in alcuni corridoi biologici di passaggio presenti sul terriorio della Città ed è stata inviata alla Circoscrizione 8^ la quale non ha  segnalato nessun effetto pregiudizievole. Il patto ha una durata di anni 3 (tre) a partire dalla sua sottoscrizione.

Per quanto riguarda l’oggetto delle azioni di cura e valorizzazione il proponente intende promuovere la salvaguardia degli anfibi, con particolare riguardo al rospo comune, nel momento in cui attraversano alcune strade urbane per recarsi presso i siti di riproduzione, al fine di evitarne lo schiacciamento. Più precisamente, il corridoio biologico in cui si spostano alcuni anfibi è stato identificato dal proponente nel tratto di strada tra Via Squaranto e Via della Quercia, in località Pigozzo, come da planimetria allegata. In tale punto, il proponente prevede di proseguire l’attività di salvataggio degli anfibi già sperimentata, svolgendola a partire dall’imbrunire e per la durata di alcune ore, assicurando che i partecipanti siano provviste di adeguate dotazioni di sicurezza, tra cui i giubbini catarifrangenti.

Il proponente si rende disponibile a possibili interazioni all’interno di altre linee progettuali per la conoscenza e la valorizzazione di aspetti naturalistici del territorio. 

Il Patto, all’art. 4, prevede che, in conformità ai principi di inclusività ed apertura, gli interventi di cura e di valorizzazione elencati (art. 2) devono essere organizzati in modo tale da consentire che, in qualsiasi momento, altri cittadini, singoli o associati, possano proporre di aggregarsi alle attività del patto, ove ciò presenti carattere di compatibilità.

Per quel che attiene alla rendicontazione ed al monitoraggio “SOS Anfibi” si impegna a trasmettere al Comune una rendicontazione a cadenza annuale sullo
svolgimento dell’attività a partire dalla data sottoscrizione del patto, a tal fine, il Comune provvede a fornire una apposita Scheda di Rendicontazione contenente i tempi e le voci da illustrare, che possono essere liberamente corredate da materiale fotografico, audio/video e/o multimediale.
Infine Il proponente si impegna a compilare i Registri informativi forniti dal Comune con riguardo alle persone che operano per la realizzazione dell’attività, da trasmettere all’indirizzo email: sussidiarieta@comune.verona.it, almeno 3 (tre) giorni prima dell’inizio degli interventi oltre che a portare a conoscenza dei soggetti coinvolti nelle attività quanto previsto dal patto di sussidiarietà e a vigilare affinché ne venga rispettato il contenuto.

Alberto Speciale

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