L’Assessore Padovani in sopralluogo alla Chiesa della Madonnina


Domani Martedì 22 marzo 2022 l’Assessore Padovani in visita alla chiesa della Madonnina

L’appuntamento è fissato per domani mattina ore 11.30 in via delle Rose.

l’Assessore Padovani sarà in visita presso la chiesa della Madonnina per verificare la situazione.

Sarà l’occasione per analizzare insieme come procedere per riaprire il percorso pedonale.

Siete tutti invitati a partecipare


La chiesa della Madonnina è un pezzo di storia del paese e non ha prezzo

Nonostante il covid-19 lo scorso anno le associazioni del territorio assieme ai rappresentanti delle amministrazioni pubbliche si sono riuniti in piazza Buccari a Montorio contro la vendita della chiesa della Madonnina.

27 ottobre 2020 – 27 ottobre 2021. E’ passato un anno. E’ cambiato qualcosa? Ci sono novità?

Siamo sempre più preoccupati …

Montorio dice no alla vendita della chiesa della Madonnina

Le dichiarazioni del Consigliere della Regione Veneto Enrico Corsi, della Presidente della Circoscrizione 8^ Alma Ballarin e del consigliere della Circoscrizione 8^ Carlo Beghini

I cittadini di Montorio e tutte le associazioni del territorio dicono NO alla vendita della chiesa della Madonnina e uniscono le forze per chiedere l’istituzione di un tavolo di confronto per il recupero e la valorizzazione del sito.

È quarant’anni che i cittadini di Montorio si adoperano per salvaguardare il destino di questa chiesa e del luogo in cui sorge, senza però che alcun intervento sia giunto a compimento. I tentativi sono stati molti, dal primo restauro degli anni ’90 compiuto dall’allora parroco don Carlo Fiorini, al successivo tentativo di acquisto nel 2002 da parte del Comune tramite l’VIII circoscrizione per mettere il sito a disposizione della cittadinanza, conclusosi con nulla di fatto.

La lista delle proposte programmate e mai realizzate è lunghissima, tra le quali anche un intervento urbanistico (PUA 593 in via dei Garofani) per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale presso la Madonnina. Un lungo viaggio, costellato di naufragi che hanno esasperato e deluso la popolazione di Montorio, sorpresa per l’ennesima volta nell’apprendere che la Parrocchia continua a perseguire la propria volontà di vendita, nonostante tutto. Uno scollamento questo che ha portato l’VIII circoscrizione a indire lunedì 26 ottobre, una conferenza stampa in Piazza Buccari a Montorio dove è stato chiesto di istituire un tavolo di condivisione con il Comune, per vagliare possibili progetti sull’utilizzo dell’area in questione, che oltre ad essere di notevole pregio storico e ambientale, è particolarmente cara alla popolazione.

La presidente dell’VIII circoscrizione Alma Ballarin ha spiegato infatti che «a fronte del parere richiesto con P.G. 291313/2020 del 01/10/2020 riguardo la vendita alla Curia del terreno attiguo alla Chiesetta della Madonnina di Montorio, la Circoscrizione ha espresso parere contrario alla vendita, auspicando  un successivo confronto tra Comune, Curia e Rappresentanze Territoriali che possa condurre a soluzioni che garantiscano, disciplinino e consentano l’accessibilità dell’area da parte della collettività ed il recupero del luogo, come più volte espresso sia dagli uffici comunali di competenza, che dalla circoscrizione stessa».

Alla conferenza stampa, era presente anche il consigliere della Regione Veneto Enrico Corsi che ha ribadito con fermezza che «la chiesa della Madonnina è patrimonio e parte della storia del paese, pensiamo che l’acquisizione del terreno pubblico finalizzato alla successiva vendita dell’area nella sua interezza sia una cosa sbagliata. Chiediamo inoltre di sapere dalla Parrocchia quali iniziative e progetti siano destinati a questo luogo, proprio perché siamo convinti che un’eventuale concessione a lungo termine assieme alla ricerca di finanziamenti adeguati, possano creare le condizioni per un recupero e una riqualificazione dell’immobile a beneficio della comunità di Montorio e non solo».

Le condizioni per poter agire per il recupero del sito ci sono, ne è convinto Carlo Beghini, consigliere dell’VIII circoscrizione: «possibili risorse potrebbero essere ricavate anche dal Pua (Piano Urbanistico Attuativo), zona ex Vetrerie Venete che sono in programma a poche decine di metri dal sito in oggetto, da lì si potrebbero trarre i contributi di sostenibilità per poter procedere con la messa in sicurezza e i lavori necessari per la riapertura del sito».

Alla conferenza stampa erano presenti anche tutte le associazioni del territorio e non solo (Comitato Fossi Montorio, Montorioveronese.it, Montorio Fc, L’Idea del Mamo, l’Associazione Alpini Montorio, Montorio l’è belo, movimento Nuove Idee Montorio e l’Associazione Galm), che compatte, hanno voluto dimostrare, le forti e profonde preoccupazioni legate alla possibile cessione del terreno comunale e la conseguente alienazione della chiesa da parte della Diocesi. Per tutte le associazioni la vendita rappresenterebbe un’occasione irrimediabilmente persa per costituire qualcosa di prezioso per tutta la popolazione, oltre al fatto che il paese perderebbe un pezzo della propria storia secolare; le idee concrete non mancano, come il progetto presentato come tesi di laurea da Pietro Peroni, oggi architetto a Venezia, che prevederebbe la realizzazione: di una sala studio, una stanza a cielo aperto adibita a giardino di lettura e museo e di un alloggio per il custode. Al coro sintonico si associa in perfetta armonia anche il montoriese Daniele Gottardi, consigliere dell’Associazione Galm (Gruppo Animazione Lesionati Midollari), che ha promosso una raccolta firme per trasformare il terreno comunale, in un percorso pedonale, ben illuminato, che permetterebbe a lui e a tutti i Montoriesi, di raggiungere il centro del paese in piena sicurezza.

La chiesa della Madonnina è un pezzo della storia del nostro paese e non ha prezzo, come non lo hanno tutte le “cose” e “persone” che contribuiscono a determinare l’identità di una comunità.

Per tutti questi motivi le associazioni del territorio e i cittadini di Montorio, chiedono che: l’area rimanga pubblica; le sorgenti visitabili, adeguatamente valorizzate e salvaguardate; il percorso ciclo-pedonale venga aperto a beneficio di Daniele e dell’intera comunità.

P.S.:  Anche la scuola si è espressa a favore della funzione pubblica dell’area. Il 27 novembre 2017 le classi quinte A e B della scuola Betteloni di Montorio si sono recate a Palazzo Barbieri sede del Comune di Verona e nella sala del Consiglio, per l’occasione formato dai ragazzi hanno trattato l’unico argomento presente all’ordine del giorno: la ristrutturazione della chiesa di S. Maria della Rotonda, detta “Madonnina” a Montorio. Dopo una approfondita discussione il consiglio ha deliberato la ristrutturazione con realizzazione di una sala civica al servizio della comunità. Per i ragazzi è stata un’esperienza estremamente formativa e continuerà ad esserlo se alle parole seguiranno i fatti.

Le dichiarazioni di Enrico Corsi, Alma Ballarin e Carlo Beghini

Ripristino percorso “La Madonnina” – Sottoscrivi la petizione on-line

Comunicato stampa Circoscrizione VIII

Le Associazioni di Montorio – Comunicato stampa (Comitato Fossi Montorio, Montorioveronese.it, Montorio Fc, L’Idea del Mamo, l’Associazione Alpini Montorio, Montorio l’è belo, movimento Nuove Idee Montorio e l’Associazione Galm).

La chiesa e le sorgenti nel filmato d’archivio

La chiesa vista dal drone – Filmato del 2019

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