I lavori sulla linea ferroviaria alta velocità/alta capacita’ (AV/AC) Verona – Padova, primo lotto funzionale Verona – bivio Vicenza (escluso nodo di Verona est), prevedono, tra le altre, la realizzazione di una rotatoria in Via Mattarana così come previto nella Delibera 84/2017 del CIPE
L’Ordinanza dirigenziale n. 626 del 27 maggio 2022 istituisce il provvedimento di senso unico alternato regolato da impianto semaforico temporizzato in via Mattarana nel tratto di strada compreso tra il civico 12 e l’intersezione con lo svincolo della tangenziale Est, per la realizzazione di una rotatoria (Autorizzazione con Delibera n. 84 del 22.12.2017 del CIPE).
Pertanto il dirigente, al fine di consentire il regolare svolgimento dei lavori ed a salvaguardare l’incolumità pubblica, ordina per la durata prevista di giorni 120, a partire dal 31.05.2022, dalle ore 0.00 alle ore 24.00, l ‘osservanza dei seguenti provvedimenti viabilistici:
- 1) viene istituito il senso unico alternato per tutti i veicoli in via Mattarana nel tratto di strada compreso tra il civico 12 e l’intersezione con lo svincolo della tangenziale Est;
- 2) viene istituito il divieto di sosta con facoltà di rimozione per tutti i veicoli (ambo i lati) in via Mattarana nel tratto di strada compreso tra il civico 12 e l’intersezione con lo svincolo della tangenziale Est;
- 3) obbligo preavviso di restringimento della carreggiata e/o istituzione di senso unico alternato prima e dopo del tratto interessato dai lavori e su tutte le direttrici sfocianti in via Mattarana.
La ditta esecutrice / Direzione dei Lavori dovrà comunicare l’inizio e la durata presunta dei lavori con almeno otto giorni di anticipo alla Circoscrizione 8^, all’Ufficio Manomissioni Stradali e al Corpo di Polizia Locale, mentre la segnaletica di divieto di sosta dovrà essere installata almeno 48 ore prima dell’entrata in vigore del divieto stesso.
Oltre alla rotatoria sono previste le seguenti prescrizioni per la progettazione esecutiva relativamente alle opere civili da realizzarsi nel Comune di Verona (Allegato 1):
- salvaguardare e mettere in sicurezza e illuminare il sito denominato «Fonte delle Monache» a San MicheleExtra, garantendone la fruibilità da parte della popolazione e il collegamento alla rete ciclopedonale esistente (Comunedi Verona protocollo generale U0128 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
- realizzare un nuovo collegamento tra il sottopasso posto al chilometro 1+875 sezione 85 e la sezione 94, realizzando così un nuovo tratto stradale in sostituzione di quello soppresso (Comune di Verona protocollo generale UO28 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
- realizzare un sottovia ciclopedonale al chilometro 2+364,52 fra le sezioni 107 e 108, in corrispondenza del tombino Fossa Cercola in sostituzione del sottopasso pedonale previsto al chilometro 2+509. (Regione Veneto protocollo 114151/71.001.003 del 23 marzo 2016, Comune di Verona protocollo generale UO128 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
- mantenere la percorrenza a doppio senso di marcia per via Serenelli, salvaguardando l’edificio di Villa Morandina (Regione Veneto protocollo 114151/71.001.003 del 23 marzo 2016; Comune di Verona protocollo generale UO128 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
- ripristinare l’attuale drenaggio delle acque piovane in via A. Salieri, lungo circa 120 metri, in quanto area occupata dalla nuova linea ferroviaria dal chilometro 2+460 al chilometro 2+580 circa (Comune di Verona protocollo generale UO128 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
Per quanto riguarda invece le COMPENSAZIONI TERRITORIALI E SOCIALI, la Delibera CIPE del 22 dicembre 2017 prevede la realizzazione nel Comune di Verona delle seguenti opere:
- un percorso ciclopedonale, sul sedime della pista di cantiere compresa tra il chilometro 0+700 e chilometro 1+875, da collegare con il quartiere di Porto San Pancrazio e trasferirlo in proprietà al Comune a fine lavori (Comune di Verona prot. Gen. UO128 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
- l’allargamento di via Pontara Sandri a partire dall’intersezione con via Fiorane fino lo svincolo di collegamento con il raccordo autostradale da chilometro 3+250 a chilometro 5+050 e trasferirlo in proprietà al comune a fine lavori (Comune di Verona protocollo generale UO128 n. 45240 dell’11 febbraio 2016).
ALberto Speciale