Alluvioni: sopralluogo lungo lo Squaranto con le autorità competenti


Verifica della manutenzione lungo lo Squaranto

A seguito della segnalazione della presenza di tronchi nell’alveo del torrente Squaranto (pericolosi perchè si incastrano sotto i ponti creando vere e proprie dighe che non lasciano passare l’acqua) e la successiva lettera alle autorità inviata dal Comitato Fossi di Montorio, giovedì 13 ottobre 2022 è stato eseguito uno specifico sopralluogo per verificare la situazione. Presenti la presidente della Circoscrizione 8^ Claudia Annechini, Alessandro De Giuli dei Servizi Forestali del Genio Civile, il presidente del Comitato Fossi di Montorio Claudio Ferrari e la protezione civile del Comune di San Martino B.A.

Il Consorzio Alta Pianura Veneta non è presente ma nella lettera inviata in risposta alla segnalazione fa presente che “nell’ambito delle attività di ordinaria manutenzione, esegue annualmente più interventi di manutenzione lungo la rete idraulica di competenza, tra cui il Torrente Squaranto e le valli affluenti“.

Ricordiamo che la competenza della manutenzione dello Squaranto è suddivisa tra due enti in attuazione ad un protocollo di intesa sottoscritto in data 19/04/2007: nel tratto a valle dalla confluenza nel fiume Fibbio e fino al ponte a Pigozzo è gestito dal Consorzio Alta Pianura veneta, mentre nella parte a monte la competenza è dei Servizi Forestali.

Il direttore dell’Unità Operativa Servizi Forestali ha inviato una lettera di risposta alla segnalazione dove ricorda che “il torrente Squaranto è oggetto di continua e costante manutenzione” attuata tramite maestranze forestali gestite da Veneto Agricoltura in forza della convenzione n. 1855 del 29 dicembre 2021. Il torrente Squaranto è inserito ogni anno per gli interventi di manutenzione ordinaria nei lavori di Sistemazione idraulico forestale finanziati con i Programmi regionali, alternando la parte inferiore nel Comune di Verona, con la parte superiore nel Comune di Roverè Veronese. Negli ultimi due anni con le perizie 12/20, 11/20, 10/20 SIF sono state inoltre ricostruite e riparate opere idrauliche trasversali, platee e murature arginali in località Confin (valle Marchetto) e Rocchetta alta e bassa. E’ inoltre programmato con perizia 14/21SIF un intervento che prevede la risagomatura e il ripristino di idonee sezioni di deflusso di 3 tratti sovralluvionali che “rischiano, in caso di eventi importanti di piena di causare l’esondazione sull’adiacente strada comunale Pissarotta“. In tale occasione si provvederà ad un intervento di pulizia della vegetazione nei punti più critici (loc. “Due Mori”).

Ricordiamo che dopo l’esondazione del 2013 si era formato un comitato spontaneo di cittadini che dopo una serie di incontri con le autorità competenti aveva messo in evidenza le criticità. Ciò aveva portato ad un percorso di interventi di messa in sicurezza del progno Squaranto che non si sono ancora conclusi. Ricordiamo che in passato il torrente Squaranto oltre ad esondare ha provocato devastanti rotture arginali anche in centro a Montorio e che buona parte del territorio circostante è più basso rispetto all’alveo del progno.  

Per maggiori informazioni: Il Progno Squaranto

Report fotografico interventi Consorzio alta Pianura Veneta

Report fotografico interventi Servizi Forestali

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