Percorso ciclabile via Col. G. Fincato: via libera al progetto esecutivo di collegamento tra Circoscrizioni 6^ e 8^


Il progetto esecutivo è relativo ai lavori di realizzazione di un nuovo percorso ciclabile in via Colonnello Giovanni Fincato che funga da collegamento tra la Circoscrizione 6^ est e la Circoscrizione 8^ nord est lungo gli assi viari principali. L’intervento prevede la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale che si articola in due tratti distinti collegati tra loro dalla controstrada esistente lungo via Col. G. Fincato (Via del Sasso) 


Il progetto, approvato con Determina n. 5464 del 7 dicembre 2022 e finanziato nell’ambito del PNRR (M2C2 – INVESTIMENTO 4.1), si inserisce nel processo di pianificazione relativa al completamento del collegamento ciclopedonale fra Valpantena e centro città: l’attacco nord avviene sulla nuova pista ciclopedonale che scende da Poiano, l’attacco sud sarà oggetto di continuazione verso il quartiere Santa Croce, con futuri finanziamenti. Anche il tratto centrale, sulla contro strada via del Sasso, oggi comunque percorribile sarà oggetto di futuri interventi di messa in sicurezza. 
Il progetto esecutivo ha voluto preliminarmente concentrarsi sui tratti che necessitano di intervento in quanto privi di qualsiasi infrastrutturazione per permettere ai cicli spostamenti in sicurezza.

Descrizione del progetto (estratto dal Progetto esecutivo).

Il progetto prevede la riconfigurazione di due tratti del margine stradale che accompagna via Colonnello Giovanni Fincato: il primo tratto a nord inizia dall’ingresso al parcheggio del supermercato Famila, segue il margine ovest dello svincolo con la tangenziale est, area demaniale, ricollegandosi con via del Sasso; il secondo tratto a sud, non in continuità col primo, riconfigura i margini e l’attraversamento pedonale di via Fincato nel tratto prospiciente il supermercato Esselunga portandosi sino all’innesto di via Belvedere.
Dà continuità ai due tratti la presenza di una controstrada e di via del Sasso, assi viari secondari su cui allo stato attuale i cicli possono muoversi in parziale sicurezza, e il cui adeguamento viene rimandato a successivi interventi.
Il progetto riorganizza e modifica delle aree in parte già destinate a sede stradale, spazio pedonale e pertinenze stradali, in parte sfrutta una porzione del sedime di un tratto dell’ex Progno Valpantena, dismesso. Tutto il tracciato della prima parte ricade su sedime demaniale. Il percorso può essere diviso in due tratti:

         1. Primo tratto a Nord:
a) Porzione iniziale che partirà dalla ciclabile di recente realizzazione sino al raccordo con la tangenziale, si sviluppa nella area verde di separazione fra parcheggio supermercato e via Colonello Fincato.
b) Porzione conclusiva in aggiramento ovest dello svincolo di raccordo con la tangenziale sino a via del Sasso: si sviluppa sul sedime dell’ex Progno Valpantena.

Anche questo tratto si sviluppa su area demaniale.

     2. Secondo tratto a sud che prevede il riordino delle aree marginali della piattaforma stradale esistente nel tratto caratterizzato dalla presenza del distributore AGIP e del supermercato Esselunga, sino a via Belvedere:
a) porzione iniziale lungo il margine ovest, dal raccordo con la controstrada proveniente da via Del Sasso sino all’attraversamento pedonale esistente;
b) porzione conclusiva lungo la banchina est, lato Esselunga, sino al raccordo con via Belvedere.

Descrizione generale del progetto (estratto dal Progetto esecutivo).

     Primo tratto a Nord (lunghezza 325 m.)
La pista ciclopedonale prende avvio dall’attraversamento presso l’accesso al parcheggio del supermercato Famila, ove terminerà il tratto recentemente realizzato. Si sviluppa nel primo tratto sull’area verde di separazione fra strada e parcheggio, in area demaniale
(sedime ex Progno Valpantena) con doppio cordolo di contenimento. Si prevede la formazione di un fosso di guardia per lo scolo delle acque meteoriche e l’impianto, sul lato verso il parcheggio, di un filare di alberi. Non è previsto in questo tratto la predisposizione dell’impianto di illuminazione, ritenendo l’area già sufficientemente illuminata.
Si procederà, a partire dall’affiancamento con la corsia di immissione e nel tratto iniziale dello svincolo tangenziale, alla posa di una barriera di sicurezza, in continuità e a collegamento della barriera esistente sullo svincolo e di una recinzione, lato pista ciclabile, costituita da rete metallica plastificata e montanti con paletti di ferro infissi nel terreno.
Nel tratto finale si approda sul manufatto in cemento armato che fungeva da ponte di scavalco del ex-Progno Valpantena. È previsto il taglio e la demolizione di una porzione delle due spalle al fine di creare il passaggio del percorso e la riasfaltatura del tratto sul sedime del ponte stesso.
A chiusura del fronte sud del ponte, oggi aperta verso lo svincolo della tangenziale est, è prevista la posa della recinzione in rete prevista nel tratto precedente. Nel primo tratto di area verde, sono presenti due filari di ciliegi con dimensioni ed età differenti. Il progetto prevede di mantenere il filare più prossimo allo svincolo della tangenziale in quanto caratterizzato dalla presenza di alberature di maggiori dimensioni e dalla presenza di maggiore leggibilità alla scala paesaggistica. Per dare lo spazio operativo di inserimento del percorso verranno quindi rimosse le alberature del filare più interno che sono caratterizzate dalla presenza del maggior numero di esemplari messi a dimora recentemente e che potranno essere traslati nelle aree contermini lungo la pista.
Contrariamente a quanto previsto per gli altri tratti del percorso, in questa parte si intende realizzare il nastro della pista ciclopedonale in calcestruzzo drenante, con tonalità cromatica simile al terra di Siena ma più tenue, ottenibile aggiungendo pigmenti colorati all’impasto del calcestruzzo. La posa del massetto in cls da posare con finitrice, viene effettuta senza cordonature laterali. Il tratto successivo, sempre seguendo l’area demaniale del percorso del ex progno, si sviluppa in area oggi occupata da un bosco spontaneo.
Si prevede la continuità del nastro in cls drenante come nel tratto precedente. Per entrambi i tratti in area verde di aggiramento dello svincolo della Tangenziale Est è prevista, con altro progetto, la realizzazione dell’illuminazione pubblica e di un sistema di videosorveglianza: questo tratto infatti, allontanandosi dall’asse viario e penetrando verso la campagna, presenta una minor sicurezza “sociale” che potrebbe determinare il rischio di una diminuzione della capacità attrattiva di utenza ciclabile da parte dell’infrastruttura. 

     Secondo tratto a Sud (lunghezza 185 m.)
Il secondo tratto a sud prende avvio dal termine della contro strada via del Sasso presso la rotatoria: da qui si sviluppa sul lato ovest di via Colonello Fincato con l’adeguamento della attuale banchina stradale oggi sterrata e occupata da vegetazione.
Si prevede la pulizia delle piante, la rimozione del doppio cordolo, la realizzazione di adeguato pacchetto stradale, la pavimentazione in asfalto, la formazione di percorso ciclopedonale di sezione variabile fra 3,00 e 3,60 la separazione della carreggiata con mini new jersey in calcestruzzo. Presso l’attraversamento pedonale esistente si propone la realizzazione sul lato ovest della carreggiata di due isole spartitraffico a protezione degli utenti in fase di attraversamento e la trasformazione del detto attraversamento in attraversamento ciclo pedonale (come richiesto dalla norma, trattandosi di attrveversemto che connette due piste ciclabili) con parziale demolizione dello spartitraffico centrale.  Il lato est di via Colonello Fincato vede nel primo tratto un marciapiede con estensione per formazione della rampa di discesa verso l’attraversamento pedonale; successivamente una banchina asfaltata che procede sino a via Belvedere, punto terminale della pista in progetto. Si prevede la parziale demolizione della rampa di collegamento con l’attraversamento: la pista ciclabile si sviluppa infatti sulla attuale banchina stradale e trova connessione diretta, in quota strada, con l’attraversamento ciclabile; la pedana di collegamento con il marciapiede e la fermata bus viene ripristinata verso nord.
Nel primo tratto la pista ciclabile si sviluppa con sezione di 3,50 metri in fregio al marciapiede, nel secondo tratto, dopo l’accesso al supermercato Esselunga, si sviluppa complanare al percorso pedonale. In questo tratto pur avendo una sezione limitata, compresa fra metri 3,30 e metri 3,60 si è preferito comunque tenere separate le due componenti ciclabile e pedonali, con la segnaletica orizzontale.
Il percorso ciclopedonale sarà separato dalla carreggiata con mini new jersey in calcestruzzo. Si prevede la fresatura e riasfaltatura; essendo già aree pavimentate non si prevede alcuna opera per la raccolta delle acque meteoriche. 

Quanto sopra descritto è stato estratto dal Progetto esecutivo.

Alberto Speciale

 

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