La Giunta della Regione Veneto con la Deliberazione n. 1629 del 19 dicembre 2022 (BUR n. 10 del 24 gennaio 2023) ha approvato la convenzione relativa all’accordo di collaborazione tra la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e l’ARPAV per l’attuazione dell’iniziativa tesa alla promozione di forme di comunicazione efficaci in materia di dissesto idrogeologico e sismico
In relazione agli aspetti legati al dissesto idrogeologico e sismico, la Giunta regionale ha riscontrato che gli interventi mirati a mitigare i rischi connessi non sono adeguatamente percepiti dalla cittadinanza per diversi fattori: poiché localizzati in zone prevalentemente celate alla vista, per l’implicita lontananza dai consueti luoghi di pubblica circolazione, oppure, nel caso di realizzazioni in zone visibili, sono colti come un problema, un ostacolo e un limite alle proprie iniziative. Manca, inoltre, la percezione della finalità di tali interventi, ovvero la difesa dagli imponenti effetti producibili da eventi calamitosi, come accaduto nei recenti drammatici avvenimenti occorsi nel territorio nazionale nonché nelle precedenti calamità verificatesi nel territorio regionale, la cui conoscenza è indispensabile anche per la tutela a livello preventivo. L’esondazione del torrente Squaranto del 16 maggio 2013 è ancora nei ricordi della comunità di Montorio e non solo (qui video canale youtube).
Per chi si fosse dimenticato ciò che è successo e quante altre esondazioni hanno visto come protagonista il torrente Squaranto e il fiume Fibbio invitiamo a leggere il nostro articolo del 16 magio 2022 (Cosa è stato fatto dopo il 2013 – Cosa resta ancora da fare, – Quali sono gli elementi che costituiscono il sistema di controllo delle piene del torrente Squaranto) o consultare il seuente link con tutto il materiale raccolto riguardante le esondazioni del torrente Squaranto: https://www.montorioveronese.it/esondazione/
Sulla scorta di tali considerazioni la Regione Veneto ha ritenuto opportuno promuovere un’attività in collaborazione con ARPAV finalizzata all’individuazione di adeguati strumenti informativi e comunicativi in grado di suscitare l’interesse ed il coinvolgimento da parte della cittadinanza in relazione alle suddette tematiche. La predetta attività potrà concretizzarsi nella definizione di mirate campagne informative, compresa l’individuazione dei più efficaci strumenti e formule comunicative in grado di raggiungere gli obiettivi sopra citati.
In tal senso ARPAV ha elaborato, in collaborazione con gli uffici della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, una proposta di convenzione in cui vengono delineate le seguenti singole azioni:
- attivazione di campagne informative congiunte mirate alla sensibilizzazione della popolazione sui temi della prevenzione e riduzione del rischio derivante dai fenomeni di dissesto idrogeologico e sismico, anche attraverso un concorso di idee;
- individuazione dei più efficaci strumenti e formule comunicative comuni in grado di massimizzare la condivisione della riduzione del rischio;
- approfondimenti tematici sulle strategie comunicative più efficaci a mettere in evidenza presso le diverse categorie (studenti, giovani, famiglie, associazioni, ecc.) gli aspetti critici e vulnerabilità intrinseche del territorio veneto e le azioni e misure necessarie per la mitigazione del rischio;
- organizzazione di momenti comuni di confronto con gli stakeholder per la condivisione delle strategie comunicative più efficaci individuate.
La proposta di ARPAV è stata formalizzata dalla Regione in una apposita bozza di convenzione (Allegato A), finalizzata a delineare le modalità operative e ad individuare i diversi potenziali settori di intervento, infine è stata riconosciuta la somma necessaria da corrispondere all’Agenzia regionale quantificata in 78.000,00 €.
Secondo quanto previsto dal punto 5.2 dello schema di convenzione, entro 90 giorni dalla sottoscrizione, i responsabili della convenzione per Regione e ARPAV individueranno concordemente le attività da realizzare. Tali attività, svolte da ARPAV in stretto contatto con gli Uffici regionali interessati, si concluderanno, entro il 31 dicembre 2023, con la trasmissione di una dettagliata relazione descrittiva del complessivo progetto realizzato che sarà esaminata e valutata dal Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica.
A raccordare tale iniziativa regionale segnaliamo la ‘Tavola tematica’ si svolgerà il giorno 30 gennaio 2023 alle ore 20,30 presso la Sala Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II” in piazza delle Penne Nere, 2 a Montorio (qui nostro articolo).
L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è promosso dalla Circoscrizione 8^ e dal Consigliere Regionale Enrico Corsi, vuole dare avvio ad una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema della gestione e conservazione dello Squaranto e del Fibbio, in collaborazione con istituzioni cittadine, enti regionali di competenza e associazioni del territorio.
Due saranno gli estremi della conversazione, che avrà al centro il tema dell’emergenza climatica e la gestione delle risorse idriche: da un lato l’alluvione e lo straripamento, dall’altro la siccità e il prosciugamento. Parte del confronto verterà sul tema della manutenzione e gestione degli stessi e mirerà a stabilire interventi necessari in modo prioritario e programmatico. L’incontro coinvolgerà anche gruppi e comitati del territorio.
Alberto Speciale
(Foto di copertina: credit montorioveronese.it, esondazione Squaranto 13 maggio 2013)