Consiglio di Circosrizione 8^: illustrazione del progetto “Controllo di vicinato”


     L’11 Settembre 2023 alle ore 20:30 si terrà presso la sala Consiliare di Quinto, via Valpantena 40, il Consiglio di Circoscrizione 8^ al quale parteciperà l’Assessora Stefania Zivelonghi, deleghe Sicurezza – Legalità – Trasparenza, per illustrare il “Controllo di vicinato”, un’attività che rientra nel più ampio progetto del “Quartiere che vorrei” e che punta a coinvolgere attivamente i cittadini sul tema della sicurezza e, in particolare attraverso un’opportuna formazione, ad avviare attraverso la loro attività nei quartieri una modalità più coordinata e puntuale di raccolta delle segnalazioni.

Ricordiamo che il 16 febbraio 2023 è stato ufficialmente sottoscritto da parte di Comune e Prefettura il nuovo Protocollo per l’avvio su tutto il territorio comunale del ‘Controllo di vicinato’. Strutturato sul primo modello siglato dal Comune con la precedente Amministrazione, ne prevedeva un’operatività fra il dicembre 2019 e 2022, mai però divenuta efficace a causa della pandemia. 

Attraverso il progetto, gruppi di vicinato e cittadini avranno l’opportunità di fornire un utile contributo in materia di sicurezza. In particolare, gli stessi potranno segnalare ai numeri di emergenza delle Forze dell’ordine (112, 113 o, in caso di reati finanziari, il 117) la presenza di situazioni o fenomeni che, pur se non immediatamente riconducibili a fenomeni delittuosi, potrebbero incidere negativamente sulla qualità della vita dei quartieri. 

Tali segnalazioni saranno utili per valutare iniziative istituzionali da realizzare sul territorio: opere di miglioramento e riqualificazione urbana, azioni di sostegno da parte dei servizi sociali comunali rispetto a casi di marginalità o disagio sociale, interventi mirati della Polizia locale o delle Forze dell’ordine nei casi di illegalità o di effettivo pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica con il coordinamento del prefetto in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’intesa prevede, inoltre, momenti di informazione e formazione dei coordinatori dei gruppi di controllo di vicinato, che saranno organizzati a cura del comune, con il contributo di Polizia locale e Forze dell’ordine. 

Quindi, nel concreto, non si tratta di organizzare ‘pattugliamenti’ o ‘controlli’: il protocollo mira ad incentivare la partecipazione di cittadini organizzati in gruppi che potranno riferire tempestivamente le informazioni ad un coordinatore per il tempestivo inoltro ai referenti locali di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale a seconda delle specifiche competenze in base agli accordi statuiti.

Sul tema è intervenuta anche la Consulta che ha annullato la Legge regionale del Veneto n. 34 del 2019 sul “Controllo di vicinato” in quanto viola la competenza esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza ed è pertanto incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la Sentenza n. 236 depositata il 12 novembre 2020.

La Corte ha ricordato che, secondo la propria giurisprudenza, spetta soltanto allo Stato legiferare in materia di «sicurezza primaria» che consiste nell’attività di prevenzione e repressione dei reati, primariamente affidata alle forze di polizia. Alle Regioni è invece consentito prevedere interventi a sostegno della cosiddetta «sicurezza secondaria», in particolare mediante azioni volte a rafforzare nel contesto sociale una cultura della legalità, nonché a rimuovere le condizioni nelle quali possono svilupparsi fenomeni di criminalità.

 

Qui maggiori informazioni alla pagina: Controllo di Vicinato (link)

Alberto Speciale

    (Foto: presentazione del progetto e del Cartello in 7^ Circoscrizione)

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