Tre le scuole visitate: una scuola dell’infanzia nel quartiere Stadio, una scuola secondaria di primo grado alle Golosine e una scuola primaria a Montorio. Tommasi: «Voi farete Verona del futuro. Condividete i vostri sogni, perché è l’unico modo per realizzarli»
È suonata la prima campanella dell’anno scolastico 2023/24 e il sindaco Damiano Tommasi è andato personalmente in alcune scuole, scelte a campione, di vari quartieri della città per augurare a tutte le classi un buon inizio. Coi più piccoli, della fascia 3-6 anni, della scuola d’infanzia comunale Di Cambio (via Arnolfo Di Cambio, quartiere Stadio), ha disegnato e giocato a sasso-carta-forbice, mentre le educatrici hanno colto l’occasione per mostrare il nuovo Spazio Gioco all’interno della scuola. Attentissimi gli studenti della scuola secondaria di primo grado Manzoni (via Velino 20, quartiere Golosine): tutte le classi terze lo hanno atteso seduti in file ordinate in palestra, per fare domande al sindaco riguardo alla scuola, al suo passato da studente e al futuro della città. Esplosiva l’accoglienza degli alunni della scuola primaria Betteloni (piazzale Buccari 1, località Montorio), che hanno cantato e ballato, prima di accompagnarlo negli spazi della loro scuola.
«In bocca al lupo agli insegnanti e al personale che porta avanti le scuole del nostro territorio – ha esordito il sindaco di fronte alla platea di studenti –. L’amministrazione comunale ha il compito di gestire, di guidare e coordinare la città. Abbiamo il dovere primario di lasciarla meglio di come l’abbiamo trovata. Dipende molto da noi, da quello che decidiamo, dalle scelte che facciamo , dai progetti che avviamo, ma credo che la maggiore responsabilità di quale Verona ci sarà fra cinque, dieci e più anni sia qui di fronte a me: voi siete Verona del futuro, voi farete la città del futuro. Come sarà Verona dipenderà molto da ognuno di voi, da quello che state imparando adesso. La scuola è una piccola città, con esigenze e sogni diversi. Non tenetevi i vostri sogni nel cassetto, ma condivideteli , perché è l’unico modo per realizzarli. Quello che vi auguro e mi auguro da sindaco della città è che Verona risponda ai vostri sogni, che vi dia la possibilità di costruire i vostri sogni e, che a sua volta faccia affidamento su di voi per costruire i sogni della città. Avete un grande compito, sappiate che Verona è di chi la vive».
«Abbiamo potenziato i finanziamenti destinati alle scuole: i lavori non si sono mai fermati quest’estate e non si fermeranno quest’autunno – aggiunge l’assessora alle Politiche Educative e Scolastiche Elisa La Paglia -. Per tutte le famiglie, un augurio di ritrovare amici e insegnanti».
Fonte informazioni: Comune di Verona