I dati sull’inquinamento atmosferico
La stazione di misura di ARPAV Giarol Grande ha superato il limite medio giornaliero del PM10 per 11 volte nei primi 13 giorni di ottobre con valori anche oltre i 70 µg/m³, come si può vedere dal grafico più sotto, tratto dal sito di ARPAV.
Un record nel Vento, dove Verona è stata l’unica città capoluogo a dover attivare, come previsto dalla normativa vigente, il livello di allerta 1 nelle giornate di giovedì 12 e venerdì 13 ottobre.
E a Montorio com’è andata?
La brezza notturna scende dalla Lessinia attraverso la val Squaranto, a partire dall’imbrunire e fino a tarda notte ed effettua una buona azione di ricambio e pulizia dell’aria, garantendoci una situazione più favorevole di quella del Giarol.
Il grafico più sotto riporta l’andamento del PM10 nella giornata di giovedì 12, come misurato dalle nostre centraline amatoriali di Montorio – Buccari e Ferrazze. Si vede che, nelle ore centrali della giornata, il valore del PM10 è stato prossimo al valore limite giornaliero di 50 µg/m³.
Carlo S.
I dati sopra riportati fanno riferimento ad un progetto di citizen scienze, di seguito descritto, che utilizza centraline non certificate a basso costo. Per i dati ufficiali sull’inquinamento atmosferico fare riferimento al portale di ARPAV
Obiettivo del progetto Airmonitor – sensor.community è il monitoraggio delle polveri sottili nell’ambiente urbano mediante la realizzazione di una rete di rilevazione della qualità dell’aria con sensori a basso costo e in forma partecipata (cittadinanza attiva): adotta una centralina per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati strumenti di misura delle polveri sottili a basso costo e relativamente semplici da utilizzare. Sulla base di questi prodotti sono state costruite in forma partecipata da cittadini (citizen scienze) reti di monitoraggio distribuite che permettono l’analisi puntuale delle polveri sottili.
Il progetto è gestito da OK Lab Stuttgart e fa parte del programma Code for Germany della Open Knowledge Foundation Germany. L’obiettivo del programma è quello di promuovere gli sviluppi nelle aree della trasparenza, degli Open Data e della Citizen Science
Attualmente il progetto è costituito da oltre 13 mila sensori distribuiti su 72 nazioni (dati di gennaio 2023).
Le mappe con i dati dei sensori di temperatura, umidità relativa, pressione atmosferica, rumore, indice AQI (Indice di Qualità dell’Aria), PM10 e PM5 sono disponibili al seguente link:
L’Associazione montorioveronese.it a partire da giugno 2019 ha acquistato una serie di sensori del progetto sopra descritto e implementato una rete per la misura del PM10 e PM2.5 nel territorio della Circoscrizione VIII. Alcuni sensori sono stati acquistati da altre associazioni e/o privati cittadini che hanno aderito al progetto.
A Dicembre 2022 la rete è stata implementata con nuovi sensori. Attualmente sono attivi sensori a Montorio, Ferrazze, Valdiporro e a breve a Mizzole e Santa Maria in Stelle. Un uso diffuso e coordinato tramite rete web di questi strumenti può consentire di ampliare la produzione di dati ambientali puntuali al fine di ottenere una migliore conoscenza dell’ambiente e una partecipazione attiva della cittadinanza.
Dati in tempo reale delle centraline nel nostro territorio
L’intento di questo progetto di “Scienza di Cittadinanza” è sperimentare i sensori a basso costo, creare collaborazione tra cittadini e enti pubblici e ricercatori, incentivare l’interesse per le tematiche ambientali (e le relative strumentazioni di analisi) e formare studenti e cittadini in grado di usare e diffondere questi strumenti allo scopo di fornire e rendere disponibili dati e conoscenze per valutare nel miglior modo possibile le decisioni che riguardano e interessano l’ambiente nel quale viviamo ed operiamo.
La scienza di cittadinanza è un’attività riconosciuta nell’ambito dei metodi partecipativi che recentemente si è sviluppata attraverso la possibilità di una interazione fra cittadini interessati e ricercatori, anche con elaborazioni indipendenti focalizzate a specifici problemi scientifici. Quest’ultima svolta ha trovato nella disponibilità di attrezzature sofisticate a basso costo la possibilità di ricerche indipendenti.
Per maggiori informazioni:
Configura da solo il sensore di qualità dell’aria
ARPAV – Qualità dell’aria – Dati in Diretta
Ed ecco come appare ricoperta la pianura Padana dalla Lessinia