Il 16 dicembre è la prima scadenza per la redazione del Rendiconto e la relazione illustrativa per gli enti che hanno ricevuto il contributo 5×1000 nella stessa data dell’anno precedente. Di seguito pubblichiamo, per trasparenza, il Rendiconto relativo alla nostra associazione pur non avendo obbligo in quanto il contributo incassato è inferiore alla soglia di legge prevista per l’invio al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Sono state 24 le scelte espresse a favore per un totale di € 916,65 incassati il 16 dicembre 2022
Tutti gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono tenuti a rendicontare l’uso delle somme percepite attraverso il cinque per mille, per assolvere alla richiesta di rendicontazione le organizzazioni sono chiamate a compilare un rendiconto economico e a presentare una relazione illustrativa delle attività. Gli enti del Terzo settore (Ets) che sono risultati fra i beneficiari del 5 per mille 2021 si sono visti accreditare, nel corso del 2022, sul proprio conto corrente le somme relative: la quasi totalità di quelli che hanno ricevuto meno di 500.000 euro devono procedere alla rendicontazione entro il 16 dicembre 2023, mentre una restante parte lo deve fare entro il 27 dicembre 2023.
Il Decreto direttoriale n. 488 del 22 settembre 2021 ha delineato le “Linee guida per la rendicontazione del contributo del cinque per mille destinato agli enti del terzo settore”, disponendo anche il nuovo modello di rendiconto del contributo, prevedendo che tutte le spese effettivamente sostenute devono ricadere entro i 12 mesi successivi alla data di percezione del contributo (ad eccezione degli eventuali importi inseriti nella voce “accantonamento”). La modulistica (e relative Linee guida) approvata con il precedente decreto direttoriale n. 488 del 22 settembre 2021 rimane valida per la sola rendicontazione di contributi inferiori a 20.000 euro.
La rendicontazione consiste nella compilazione di un Rendiconto che descriva l’uso delle somme ricevute e nella stesura di una Relazione illustrativa che approfondisca le attività svolte. Tali documenti devono contenere anche indicazione dell’eventuale accantonamento della somma percepita o di una sua parte. L’Ente deve provvedere alla rendicontazione entro un anno dall’incasso; gli enti che hanno percepito più di 20.000 euro sono tenuti a inviare telematicamente entro il tredicesimo mese dall’incasso il rendiconto all’amministrazione erogatrice.
Ricordiamo che, mentre la redazione del Rrendiconto e della Relazione illustrativa è obbligatoria per tutti i soggetti beneficiari, indipendentemente dalla somma ricevuta (essi hanno l’obbligo di conservare presso la propria sede il rendiconto e la relazione, unitamente ai giustificativi di spesa, per 10 anni decorrenti dalla data di redazione del rendiconto), l’invio degli stessi all’Amministrazione competente riguarda solamente gli eEnti che hanno percepito un contributo pari o superiore a 20.000 euro. Allo stesso modo, le linee guida hanno precisato che l’obbligo di pubblicazione di Rendiconto e Relazione sul sito web dell’ente non riguarda la generalità dei beneficiari, ma solo quelli che hanno percepito un contributo di importo pari o superiore a 20.000 euro.
montorioveronese.it, per trasparenza e rispetto dei propri sottoscrittori e Soci, pubblica la relativa documentazione che potrete leggere qui.
Alberto Speciale
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