Un ricordo colorato. Gli studenti al campo di concentramento di Montorio


Gli studenti e le studentesse della 3A e 3C della scuola secondaria di Primo grado Luigi Simeoni di Montorio, in occasione della Giornata della Memoria 2024 hanno partecipato alla commemorazione ufficiale al campo di concentramento di Montorio. Hanno recitato le poesie “C’è un paio di scarpette rosse” di Joyce Lussu e “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Hanno poi piantato un albero di ulivo nel giorno in cui ricorre il “Tu bishvat”, il Capodanno degli alberi del calendario ebraico. A conclusione della cerimonia hanno letto un componimento da loro creato dal titolo “Un ricordo colorato” e hanno appeso 9 colombe colorate tra i rami dell’ulivo.

UN RICORDO COLORATO

Montorio 25/01/2024

Sono di carta,

fragili come le vite dei bambini passati per il campo di Montorio,

sono colorate,

perchè le tinte vivaci, come i piccoli portano gioia,

sono state realizzate con amore,

quell’amore che meritano tutte le creature e che a loro è stato negato.

Le abbiamo dipinte noi,

ragazzi di Montorio,

dopo aver ascoltato commossi

le storie di Renata, Carlo, Cesira, Leda, e Consola, Ester “la Persichella”,

Grazia ed Alvaro,

i bambini che qui hanno vissuto una tappa

del loro terribile cammino verso l’inferno di Auschwitz.

Le nostre colombe,

colorate con amore, 

sono di carta,

come loro non dureranno a lungo,

ma danzano cullate dal vento di Montorio

sull’albero d’ulivo che chiede pace e promette memoria,

ma le colombe sono nove

otto per i bambini di cui conosciamo il nome e la storia

ed una per tutti coloro che la storia ha dimenticato,

ma non il nostro cuore.

Gli studenti della scuola I gr. “L. Simeoni”

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