Servizi e detenuti. Tutti i numeri dell’Istituto Penitenziario “Montorio”
Vi siete mai chiesti oltre le mura del carcere quante persone risiedono e che servizi ci sono?
L’Osservatorio sulle condizioni di detenzione
L’Associazione Antigone è autorizzata fin dal 1998 dal Ministero della Giustizia a visitare gli Istituti penitenziari italiani e redigere un rapporto annuale che descrive le condizioni strutturali, il clima detentivo, il rispetto della legislazione penitenziaria e altre caratteristiche salienti della struttura visitata. Tutte le informazioni contenute nei report sono verificate dagli osservatori e aggiornate al giorno della visita, e confluiscono nel rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia pubblicato ogni anno da Antigone.
Per maggiori informazioni:
L’Osservatorio sulle condizioni di detenzione
webdoc sulle carceri in Italia
videoreportage “Prigioni d’Italia”
Casa circondariale di Verona-Montorio – Visita del 15 dicembre 2023
Via e numero civico: Via San Michele 15
Data della visita: 15/12/2023
CAP: 37141 Comune: Verona Regione: VENETO
Tipologia: CASA CIRCONDARIALE
Dislocazione Extra-urbana
L’istituto è collegato ad un sistema di trasporto pubblico: SI
L’istituto si trova in posizione extra-urbana. Può essere raggiunto con l’auto (vi è un ampio parcheggio disponibile), con il taxi o con l’autobus. Per quanto riguarda i bus vi sono più opzioni disponibili e una fermata di fronte all’istituto (costo biglietto 1,5E circa). Il viaggio dalla stazione ferroviaria al carcere, con l’autobus, dura circa mezz’ora.
Telefono: 0458921066 Email:
cc.verona@giustizia.it
L’ISTITUTO IN SINTESI
Il carcere di Verona ospita sia uomini che donne. Al suo interno vi si trova anche una articolazione per la salute mentale (solo maschile). L’istituto è in una condizione critica visti i numeri delle presenze, è infatti tra i dieci istituti più sovraffollati in Italia. Sono oltre 40 le nazionalità rappresentate tra la popolazione detenuta, questo implica: differenti lingue parlate; esigenze legate al segretariato sociale da gestire (es. rinnovo documenti); differenti religioni e abitudini alimentari (es. Ramadan). Pochi esempi, ma che rimandano a una situazione complessa che accomuna molte carceri del Nord.
Nell’ultimo periodo il carcere di Verona è stato dimora di un alto numero di suicidi (5 negli ultimi 6 mesi) e obiettivo di una serie di azioni di protesta e rivendicazione di una maggiore umanità. Un momento storico che vede i riflettori puntati sull’istituto veronese come simbolo di una sofferenza che Antigone denuncia da anni all’interno degli istituti di pena della penisola.
Recentemente l’articolazione salute mentale che prima si trovava al carcere di Belluno è stata spostata a Verona e abbiamo potuto osservare un miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti psichiatrici rispetto alla precedente collocazione.
I dati di questa sezione provengono dal Dipartimento dell’Amministrazione Peniteziaria
LA STRUTTURA
Anno di costruzione: Dopo il 1980
Anno di apertura: 1994
Condizioni generali della struttura:
Non vi sono ristrutturazioni di carattere straordinario in previsione. La direzione ha sottolineato l’intenzione di rinnovare, quanto primo, lo stato dei bagni delle celle delle sezioni ordinarie maschile; nonché riparare le docce comuni delle medesime sezioni.
GLI SPAZI DETENTIVI
Numero e tipologia delle sezioni detentive:
L’istituto in generale è composto da 5 sezioni ordinarie maschili, una infermeria, una sezione isolamento adiacente all’ingresso e alla nuova ASM (articolazione salute mentale). In una delle sezioni ordinarie vi è un reparto specifico per i detenuti c.d. protetti.
Vi è poi la zona per la detenzione femminile che si compone di due piani, ciascuno comprendente una sezione ordinaria.
I giovani adulti non sono separati dagli altri detenuti, così come non abbiamo rilevato differenze di collocazione tra detenuti c.d. definitivi e altri.
Indicare le sezioni effettivamente osservate durante la visita
ATS – articolazione salute mentale; infermeria; quinta sezione maschile; prima sezione maschile; prima sezione area per la detenzione femminile.
Condizioni generali delle celle visitate:
Celle maschili: a 2 o più posti, la metratura è al limite degli standard segnalati dalla CEDU, con un perenne rischio di non garantire i metri quadri adeguati per ciascun detenuto. In cella vi sono i letti e gli armadietti; in ambiente separato si trova il wc, in alcuni casi un bidet e in altri un lavabo per i piedi. Vi sono sia celle con la doccia all’interno che sezioni (es. la prima) dove le docce sono comuni. Nell’ambiente del bagno vi sono anche i fornelli e il lavandino, ovvero tutto ciò che viene usato dai detenuti per cucinare in cella. Il riscaldamento funziona e l’acqua calda arriva; le pareti sono a rischio muffa e in alcuni casi ve ne è una grande quantità presente.
Celle femminili: a 2 o più posti, le docce sono in comune. In generale le condizioni della zona per la detenzione femminile sono migliori rispetto a quella maschile.
ASM (Articolazioni per la tutela della Salute Mentale): aperta dall’8 giugno 2023. 6 celle singole presenti, di cui una inagibile.
Sezione infermeria: 8 celle agibili, di cui 2 dedicate ai nuovi giunti; 1 cella per detenuti con disabilità e 3 celle non agibili. Le celle dell’infermeria hanno 3 letti ciascuna.
In tutte le celle visitate sono garantiti 3 mq CALPESTABILI per ogni persona SI
La celle visitate sono tutte riscaldate ed il riscaldamento è funzionante SI
È garantita l’acqua calda in tutte le celle visitate SI
Il wc è in ambiente separato SI
È presente la doccia nelle celle visitate NO
E’ assicurata la separazione dei giovani adulti dagli adulti NO
Spazi detentivi attualmente non in uso per ristrutturazione o inagibilità SI
Tra gli spazi detentivi non in uso vi sono alcune celle contigue all’infermeria.
GLI SPAZI COMUNI
Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni
Biblioteca SI, MA NON È ACCESSIBILE COME SPAZIO COMUNE
Non l’abbiamo visitata e non ci è stata presentata come spazio comune e/o facilmente raggiungibile dalle sezioni.
Ci sono spazi esclusivamente dedicati a scuola e formazione SI
Ci sono spazi per le lavorazioni SI
Ci sono spazi esclusivamente dedicati al culto per detenuti non cattolici NO
Nelle salette socialità delle sezioni ordinarie maschili abbiamo visto i tappeti per le salat, le preghiere quotidiane dell’Islam.
Dentro le sezioni detentive visitate ci sono spazi per la socialità SI
Le stanze per la socialità sono presenti all’ingresso di ogni sezione maschile (anche in ASM, no in infermeria, sì nella sezione femminile). In generale sono spoglie, con un paio di tavoli e una decina di posti a sedere. NON sono presenti nelle sale socialità: televisioni, giochi in scatola, consolle, pc o altro materiale per lo svago.
Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni esterni Ogni sezione ha una sua area per “passeggi” esclusiva NO
Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad una palestra SI, TRANNE SEZIONI PARTICOLARI (isolamento, transito, etc.)
Tutti i detenuti hanno accesso settimanalmente ad un campo sportivo SI, TRANNE SEZIONI PARTICOLARI (isolamento, transito, etc.)
C’è un’area verde per colloqui nei mesi estivi SI
Ci sono spazi comuni interni o esterni attualmente non in uso per inagibilità o per ristrutturazione SI
PERSONE DETENUTE
Numero al momento della visita 580
Capienza regolamentare 335
Numero donne 42
Numero stranieri 313
Tasso di affollamento 173,1%
% stranieri 54,0%
Definitivi ND
% definitivi ND
Numero detenuti transgender ND
Numero art. 21 ND
Numero detenuti in Alta Sicurezza AS1 0
Numero persone in semilibertà ND
Numero persone in Alta Sicurezza AS2 0
Numero collaboratori di giustizia 0
Numero persone in Alta Sicurezza AS3 0
Numero persone in regime ex 41bis 0
I dati forniti durante la visita si discostano da quelli indicati nel sito del Ministero di giustizia, l’unica certezza è che il tasso di affollamento è in crescita costante e che le differenti nazionalità presenti sono più di quaranta.
PERSONALE
C’è un direttore incaricato: Incaricato solo in questo istituto
Nome Francesca Gioieni
Numero educatori previsti in pianta organica 5
Numero dei vicedirettori 0
Numero educatori effettivamente presenti 3
Polizia penitenziaria prevista 315
Polizia penitenziaria effettivamente presente 286
Sono presenti ministri di culto diversi dal cappellano cattolico? SI
Se si, di quale confessione Islamici, Ortodossi, Testimoni di Geova
Numero mediatori linguistici e culturali ministeriali 0
Specificare se ci sono altri mediatori e con quali risorse vengono pagati
Al momento della visita si stava concludendo un progetto – che non sarà rinnovato – che prevedeva la presenza di almeno 1 mediatore in istituto per facilitare le interazioni alla luce dell’alto numero di nazionalità presenti, collegato all’associazione Terra dei popoli. Viste le oltre quaranta nazionalità presenti nella zona di detenzione maschile (la più numerosa) l’assenza di mediatori culturali è un fatto degno di attenzione.
N. volontari ND
Quante volte il magistrato di sorveglianza entra in istituto? ND
Non ci sono vice-direttori ma in pianta organica ne è previsto 1.
Il giorno della visita sono entrati in istituto per attività di monitoraggio anche il garante locale e il magistrato di sorveglianza. Potrebbe però trattarsi di un fatto eccezionale a seguito delle vicende che hanno visto protagonista nel periodo recente proprio il carcere di Verona.
EVENTI CRITICI
N. casi di autolesionismo nel corso dell’anno precedente ND
N. di suicidi nel corso dell’anno precedente 3
N. di tentati suicidi nel corso dell’anno precedente ND
N. di morti nel corso dell’anno precedente, ad esclusione dei suicidi 6
N. di aggressioni ai danni del personale nel corso dell’anno precedente ND
N. di aggressioni ai danni di altri detenuti nel corso dell’anno precedente ND
“Provvedimenti di isolamento disciplinare (esclusione dalle attività in comune) nell’anno precedente” ND
N. sequestri di telefoni cellulari o dispositivi per la comunicazione nel corso dell’anno precedente ND
N. sequestri di sostanza stupefacente nel corso dell’anno precedente ND
Numero persone in isolamento al momento della visita 0
Condizioni delle sezioni e delle celle dove si svolge l’isolamento
Nella sezione di isolamento al momento della visita non c’era nessuno, ma questa è avvenuta pochi giorni dopo un suicidio posto in essere proprio nella sezione di isolamento.
Le celle d’isolamento si trovano distanti dalle sezioni ordinarie e vicine alla articolazione salute mentale (ASM). Si tratta di circa otto celle singole, non lisce, in condizioni fatiscenti, fredde e toccate da una grande quantità di muffa. La zona non sembra essere video-sorvegliata ed è anticipabile, visti i numeri del personale effettivo che, durante gli isolamenti attivi, non vi sia una presenza costante all’interno della sezione stessa. Come è poi emerso in seguito al suicidio avvenuto a fine 2023 all’interno della stessa sezione: la persona che si è impiccata si trovava in isolamento da poche ore ed era sola, non vi era personale presente. L’isolamento che si attiva in tale sezione è principalmente disciplinare, talvolta sanitario o di altro tipo.
Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap? SI
SUICIDI 2023-INIZIO 2024:
3 febbraio 2024: uomo di origini ucraine con nome sconosciuto, 38 anni.
23 gennaio 2024: Antonio Giuffrida, 57 anni.
8 dicembre 2023: Saidiki Oussama, 30 anni.
20 novembre 2023: Polin Giovanni, 34 anni.
10 novembre 2023: Mortaza Farhady, 30 anni.
Altro:
Durante la visita in sezione abbiamo potuto notare la presenza di un uomo, disteso sotto alle coperte in evidente condizione di anoressia. L’approfondimento che abbiamo richiesto si lega al fatto che l’uomo vive in cella singola nonostante la condizione di sovraffollamento, nonché dalla presenza a fianco alla branda di una grande quantità di cibo a terra (perlopiù pane). Ci viene spiegato che l’uomo, di origine bengalese, prima della carcerazione viveva in strada e che, in carcere ha optato per il mutisto elettivo nei confronti di tutti e per l’abbandono totale del suo corpo: non si lava, probabilmente mangia e beve pochissimo, non risponde alle ricerche di dialogo. Ci dicono inoltre che non parla italiano ma, non è stato previsto l’intervento di un mediatore. L’uomo, dicono, “ha messo un muro”.
SANITÀ
È presente un medico/i 24 ore su 24? NO
Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psichiatri 18
Numero settimanale complessivo di ore di presenza degli psicologi ND
Specialisti che entrano regolarmente in istituto
Inefettivologo NO
Ortopedico NO
Cardiologo NO
Dermatologo NO
Gastroenterologo NO
Oculista NO
Pneumologo NO
Dentista SI
Specificare sulla presenza dei medici
Durante la visita sono emerse una serie di situazioni problematiche legate al rapporto tra comparto amministrativo e medico. Apprendiamo che, nonostante l’ingresso in istituto di medici specialisti, qualcuno tra questi ultimi non incontra i detenuti per le visite nonostante sia presente in carcere.
Psichiatra: al momento della visita si trovava in infortunio senza sostituzione, formalmente presente per 18 ore a settimana ma, ci viene riferito, di fatto la sua presenza è minore. Psichiatra in ASM per 6 ore a settimana
Psicologi presenti alla dipendenze dell’Amm. penitenziaria: 2. Psicologi presenti alle dipendenze della Sanità penitenziaria: 3 con 38 h totali a settimana. In ASM 1h a settimana
PRESENZE PERSONALE SANITARIO IN ASM:
12h psicologo, terapista occupazionale e infermiere hanno in totale 18h a settimana, lo psichiatra 6h a settimana.
Esiste la cartella clinica informatizzata NO
Numero tossicodipendenti attualmente in trattamento ND
Esiste una sezione per tossicodipendenti? NO
Quante persone presentano diagnosi psichiatriche gravi? ND
Quante persone fanno regolarmente uso di sedativi o ipnotici (ad es. benzodiazepine)? ND
Quante persone fanno regolarmente uso di stabilizzanti dell’umore, antipsicotici, antidepressivi? ND
Numero persone detenute in attesa di un posto in REMS ND
E’ presente un’ “articolazione per la salute mentale” (o “reparto per detenuti con infermità psichica”) SI
Se sì, descrivere la modalità di gestione (è ad esclusiva gestione sanitaria?) e la conformazione ND
Quanti Trattamenti sanitari obbligatori (TSO) sono stati fatti nel corso dell’anno precedente? ND
Dove sono stati eventualmente eseguiti i TSO ND
L’articolazione salute mentale è aperta in Istituto dall’8 giugno 2023, prima si trovava nel carcere di Belluno. Antigone aveva più volte richiamato all’attenzione le condizioni disumane della sezione bellunese, durante la visita si è potuto constatare che le condizioni dell’ATS nel carcere di Montorio sono decisamente migliori rispetto alla precedente. Vi è anche una sala socialità dove è presente l’unica Play station dell’Istituto, donata dal garante per l’intrattenimento degli utenti.
Al momento della visita però tutti i pazienti dell’ATS erano in cella oppure impegnati in un colloquio (accesso ai colloqui e alla sala socialità vanno concordati preventivamente). Vi è inoltre la possibilità per alcuni pazienti di partecipare a dei laboratori agricoli e di disegno.
In futuro verrà aperta nella sezione infermeria anche un’area di “osservazione psichiatrica in emergenza”.
LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Numero lavoratori alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria ND
Numero lavoratori per datori di lavoro esterni ND
MASCHILE: falegnameria (2 det) diretta da società esterna; forno di Coop Pantarei (5 assunti); sartoria.
FEMMINILE: laboratorio di marmellate gestito da coop esterna, impiegate 3 detenute per tirocinio; laboratorio sartoriale gestito da realtà esterna (occupate 7 detenute in tirocinio retribuito).
I percorsi di lavoro esterno-interno, sia di tirocinio che di assunzione, prevedo la possibilità di continuare dopo il fine pena.
Numero totale di persone attualmente coinvolti nei corsi di formazione professionale ND
Nell’istituto sono attivi programmi di “lavoro di pubblica utilità”? ND
Quante persone sono coinvolte nei lavori di pubblica utilità? ND
Dal carcere è possibile chiedere/rinnovare di questi documenti ND
ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE O RICREATIVE
Elenco corsi scolastici attualmente attivi
MASCHILE: pre-alfabetizzazione; alfabetizzazione, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado (alberghiero, odontotecnico, scienze umane). Progetto Università in carcere attivo (rif. edu De Girolamo);
FEMMINILE: alfabetizzazione, scuola superiore di primo grado, scuola superiore di secondo grado (scienze umane); no info su possibilità di iscriversi all’Università.
N. totale di persone attualmente coinvolte nei corsi scolastici ND
Principali attività culturali, sportive o ricreative attualmente in corso – Vi è uno sportello di segretariato sociale aperto per 3h a settimana.
QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA”
In tutte le sezioni le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno? NO
Elencare in quali sezioni le celle non sono aperte almeno 8 ore al giorno, ed il perchè:
Non è emerso in modo chiaro, al maschile la visita si è svolta in sezioni chiuse. Al femminile la prima sezione era aperta al momento della visita, a detta della direzione: “la sezione femminile è aperta per merito”.
Nelle sezioni visitate quante ore d’aria fanno i detenuti TRA 2 E 4 ORE
Le persone detenute possono spostarsi al di fuori della sezione in autonomia NO
Organizzazione della media sicurezza ND
Per il maschile: un passeggio generale e uno riservato alle persone in isolamento. Orari passeggi: 9.30-10:30 + apertura pomeridiana.
CONTATTI CON L’ESTERNO
Si svolgono colloqui sabato o domenica SI, SIA SABATO CHE DOMENICA
Si svolgono colloqui il pomeriggio NO
È possibile prenotare il colloquio SI, VIA INTERNET, SI, VIA TELEFONO
Quante persone fanno regolarmente colloqui in presenza ND
Quante persone detenute effettuano telefonate straordinarie? ND
Quante persone detenute effettuano videochiamate con i familiari? ND
È prevista una qualche forma di accesso al web per le persone detenute? ND
In sala colloqui vi sono i cellulari attrezzati per le video-chiamate (straordinarie), si chiama via Wapp e la durata è inferiore all’ora.
IL REPARTO FEMMINILE
Gli spazi detentivi specificamente dedicati alle donne
La sezione femminile è in condizioni generali migliori rispetto a quella maschile, ed è molto più piccola. Le detenute sono una piccola percentuale del totale complessivo.
In tutte le celle che ospitano le detenute donne, c’è il bidet? NO
Spazi comuni delle sezione femminile
Ampia sala socialità, luminosa e molto pulita.
Numero donne 42
Capienza regolamentare del reparto femminile ND
Due sezioni su due piani, speculari. Docce comuni nel corridoio centrale e celle con fornello, bidet e wc.
Donne straniere 6
% straniere 14,3%
Donne con condanna definitiva ND
% definitive #VALUE!
Donne in semilibertà ND
Donne in art. 21 ND
Due sezioni su due piani, speculari. Docce comuni nel corridoio centrale e celle con fornello, bidet e wc.
Numero di provvedimenti di isolamento disciplinare (rectius “esclusione dalle attività in comune”)
effettuati nell’anno precedente ND
N. casi di autolesionismo nel corso dell’anno precedente ND
C’è un servizio di ginecologia per le donne detenute? SI
C’è un servizio di ostetricia per le donne detenute? NO
Specificare in merito alla sanità per le donne, in particolare evidenziando le principali differenze rispetto ai reparti maschili
Vi è la possibilità di prenotare visite ginecologiche e dentistiche.
Numero di bambini presenti in istituto 0
Maternità – Descrivere strutture e servizi disponibili
Non ci sono sezioni disponibili e l’istituto non ospita madri con bambini.
Ci sono volontari che facciano uscire i bambini dal carcere? No
C’è disponibilità di un pediatra? No
Specificare rispetto alle attività e programmi previsti all’interno degli istituti per le madri e i bambini e le bambine.
L’istituto non ospita madri con bambini.
Donne che lavorano alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria ND
Donne che lavorano per datori di lavoro esterni ND
Donne attualmente coinvolte nei corsi di formazione professionale ND
Donne coinvolte nei corsi scolastici ND
Sono previste occasioni di incontro tra detenute e detenuti? No
Normalmente non sono previste occasioni di incontro, nel corso del 2023 alcuni detenuti e alcune detenute hanno presenziato insieme come “giuria” a un evento interno al carcere.
ULTERIORI INFORMAZIONI E COMMENTI
Qui puoi trovare la scheda relativa alla visita svolta nel 2022
Qui puoi trovare la scheda relativa alla visita svolta nel 2020
Qui puoi trovare la scheda relativa alla visita svolta nel 2018
GLOSSARIO
Alta Sicurezza: regime di detenzione disciplinato dalle circolari del DAP e suddiviso in tre circuiti:
AS1: detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso ai quali non si applica il regime di cui all’art.41 bis; detenuti colpevoli dei delitti contenuti al comma 1 dell’art. 4 bis della legge penitenziaria; detenuti considerati elementi di riferimento nelle organizzazioni criminali di provenienza
AS2: detenuti per delitti con finalità terroristiche o di eversione dell’ordine democratico mediante atti di violenza
AS3: detenuti che hanno rivestito posizioni di vertice nelle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti.
Art. 21: l’Articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, noto come “Lavoro esterno”, consiste nel beneficio, concesso dal Direttore dell’istituto entro limiti stabiliti in particolare dall’art. 4 bis O.P., di poter uscire dal carcere per svolgere attività lavorative o corsi di formazione professionale.
Casa Circondariale: con questo termine si indica la struttura nella quale vengono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori a cinque anni. In molte Case Circondariali è presente una “Sezione Penale”, per ospitare detenuti con sentenze più lunghe.
Casa di Lavoro: si tratta di una struttura alla quale sono destinate, dopo aver scontato la pena di reclusione, persone considerate abitualmente, per professione o per tendenza portati alla delinquenza. Il regime all’interno dell’istituto è di normale detenzione, talvolta senza possibilità di lavoro.
Casa di Reclusione: con questo termine si indica la struttura dedicata all’espiazione delle pene. In molte Case di Reclusione è presente una “Sezione Giudiziaria”, per ospitare le persone in attesa di giudizio.
ICAM: Istituto a custodia attenuata per detenute madri, strutture destinate alla detenzione di madri alle quali viene permesso di tenere i figli con sé, quando non sono possibili alternative alla detenzione.
ICAT: Istituto a custodia attenuata, struttura nella quale i detenuti che dimostrano chiara volontà di recupero, vengono inseriti in attività lavorative e programmi di reinserimento sociale. Gli ICATT (Istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti) ne sono un tipo, finalizzati in particolar modo alla riabilitazione e al reinserimento dei tossicodipendenti.
Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto l’attenzione sull’attuazione di misure preventive del rischio suicidario all’interno delle carceri prescrivendo dei provvedimenti utili all’identificazione dei soggetti a rischio e alla limitazione dei fattori scatenanti tali atti. Similmente, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha divulgato nelle proprie circolari delle prescrizioni di segno analogo.
Semilibertà: il regime di semilibertà, come presentato agli artt. 48, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario, permette ai detenuti che possano beneficiarne di trascorrere parte del giorno al di fuori del carcere, per impegnarsi in attività lavorative, istruttive o comunque finalizzate al reinserimento sociale.
Standard del CPT: si tratta di standard stabiliti dal Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e delle Pene o Trattamenti Inumani o degradanti (CPT) in materia di custodia e detenzione, a garanzia di trattamenti adeguati e tutela dell’interesse dei detenuti.
Tipi di isolamento: l’isolamento continuo è una misura regolata dall’art. 33 dell’Ordinamento Penitenziario, prevista in tre casi principali:
Isolamento sanitario: nel caso in cui il detenuto sia affetto da una malattia contagiosa considerata dal medico dell’istituto tale da mettere in pericolo la salute degli altri, in attesa di ricevere le cure necessarie in carcere o di essere trasferito presso un ospedale;
Isolamento disciplinare: può avvenire durante l’esecuzione della sanzione disciplinare dell’esclusione dalle attività in comune se viene disposto da un’autorità amministrativa, per un fatto riconducibile a infrazioni stabilite dal regolamento di esecuzione;
Isolamento giudiziario: disposto durante le indagini preliminari dal giudice, il quale stabilisce la custodia cautelare in carcere per un indagato, qualora sussistano particolari esigenze di cautela per situazioni di effettivo pericolo.