
Un’avventura partita nel 2017, quando i patti di sussidiarietà sono stati 4, aumentati in modo esponenziale negli anni successivi, fino ad arrivare oggi a quota 175, ottanta dei quali attivi.
Quella dei cittadini attivi sul territorio comunale è proprio una bella storia da raccontare. Perché riguarda il senso civico e la voglia di partecipazione e interessa tutte le Circoscrizioni, tutti gli ambiti di intervento, realtà di ogni tipo. Perché in fondo, ci riguarda un po’ tutti.
Lo dicono i numeri e il trend è in continua crescita, obbiettivo che si era prefissata di ottenere l’amministrazione Tommasi. Nel 2023 sono stati 44 i nuovi patti conclusi, 20 sono stati siglati dopo un processo di attivazione e di dialogo all’interno di una rete territoriale. Da segnalare il dato della generatività dei patti, ovvero il loro crescere e moltiplicarsi all’interno dei progetti stessi, che crescono e si evolvono coinvolgendo nuove realtà del territorio.
Ma cosa sono i patti di sussidiarietà? Sono uno strumento giuridico di cui il Comune si è dotato nel 2017 e per la cui attuazione è stato predisposto un apposito regolamento, approvato dal Consiglio comunale nel marzo di quell’anno. Di fatto, sono degli accordi tra Amministrazione e cittadini attivi che mettono a disposizione tempo e competenze per occuparsi insieme al Comune di progetti o interventi a favore dell’intera collettività. In questi sei anni ne sono stati siglati davvero di ogni genere, tanti e tutti diversi i progetti realizzati attraverso i patti, i cui ambiti spaziano dalla tutela del verde alle attività culturali, dallo sport ai servizi per la comunità.
I primi a proporsi come attivi sono stati gruppi di genitori che, coadiuvati dal Comune, hanno effettuato lavori di piccola manutenzione nelle scuole dei loro figli. Una bella fetta di patti si dedica al verde e all’ambiente, con associazioni come Plastic Free e Cittadinanza Attiva, che vengono supportate da Amia
Tra i Patti di maggior successo, c’è quello legato al progetto ‘Ci Sto?! Affare fatica’ con associazioni, cooperative e circoscrizioni impegnate per occupare in azioni socialmente utili gli adolescenti durante le vacanze estive.
Sono frutto della cittadinanza attiva anche il display conta biciclette di FIAB, lo Sportello di pronto soccorso psicologico come risposta ai problemi causati dalla pandemia e quello per i familiari delle vittime della strada aperto in municipio, il restauro del Monumento ai Caduti di Quinzano realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Ma anche progetti culturali, come la mostra fotografica che ha trovato spazio in municipio o il tour virtuale di Verona realizzato a scopi turistici, ma che mette in rete i luoghi dei patti di sussidiarietà. Di recente hanno preso il via i progetti per i
murales a Montorio, sempre qui l’apertura dell’
ex Lager da parte dell’associazione Montorio Veronese, la presa in gestione dell’ex edicola di Veronetta da parte dell’associazione DHUB per farne un luogo di aggregazione sociale.

Tanti patti anche a vantaggio dei giovani, ad esempio quello che mette a disposizione la piastra sportiva allo skate park di via Galliano grazie all’associazione Skate Park Galliano, quello proposto dall’associazione Corteccia che realizza attività di aggregazione per i giovani a Montorio e quello con del Centro ABC alle Golosine dove un gruppo di ragazzi tiene aperto uno spazio di comunità, ragazzi che hanno partecipato al bando In Onda delle Politiche giovanili realizzando diverse attività legate al rap, alla cultura undergronund, rendendo il centro sempre più un luogo di aggregazione del quartiere.
Si potrebbe continuare per molto e spiace non riuscire a citare tutti i progetti messi in piedi in questi anni grazie al Servizio Innovazione Amministrativa e Attuazione Sussidiarietà Orizzontale del Comune, supportato da una rete di referenti per ciascun settore comunale e dalle Circoscrizioni, fondamentali nel raccogliere le esigenze del territorio e trasferirle ai cittadini volontari.
Dal 2021 rientra nella Sussidiarietà anche l’attività del Centro di Riuso Creativo del Comune, dislocato nelle due sedi di Piazza Mura Gallieno, dove si trova l’Atelier in cui si svolgono principalmente laboratori con le scuole, e in via Campo Marzo, dove l’Emporio fornisce gratuitamente materiale di scarto ad associazioni, scuole e cittadini attivi per le loro attività.
Dall’anno scorso i patti vengono raccolti in un report annuale, uno strumento di trasparenza dell’attività svolta ma anche il modo per far conoscere alla cittadinanza ciò che si può fare per la propria comunità. Il secondo
report sulla sussidiarietà è stato presentato oggi in municipio.
“Il report non solo dà valore al lavoro fatto dagli Uffici ma anche ci racconta di una città che vuole partecipare, dove aumentano le attività a favore della comunità e dove cresce la richiesta di cittadini e cittadine di prendere parte in maniera attiva al territorio – spiega l’assessore all’Innovazione, Jacopo Buffolo – e che affiancano l’amministrazione nel tenere aperti i diversi spazi della città e a favorire la partecipazione”.
“Questo è il secondo report relativo ai Patti di Sussidiarietà e presenta tutti i patti sottoscritti nel 2023 – ha spiegato la Responsabile Servizi Innovazione Amministrativa e Attuazione Sussidiarietà Orizzontale Lisa Lanzoni -. C’è stato un trend mantenuto in crescita, con 44 nuovi patti siglati, e il dato molto interessante è che circa la metà di questi nasce da operazioni di generatività dei patti, patti cioè che già esistevano ma hanno implementato quella che era la base dei cittadini attivi partecipanti. Per l’anno in corso, uno degli obiettivi principali è sostenere il fenomeno emerso nel 2023 relativo proprio agli intrecci di relazioni tra i cittadini attivi e il rapporto con la pubblica amministrazione che si sta sempre più affinando”.
Il murales di Montorio
Un gruppo informale di cittadini che cura e valorizza uno spazio di verde pubblico come giardino di lettura, abbia deciso di dare vita con un altro gruppo di residenti di zona ad un patto di sussidiarietà per abbellire una parete muraria dell’8^ Circoscrizione. Questo progetto, partito dall’idea di una decina di cittadini attivi, è riuscito a coinvolgere oltre 830 persone nell’arco di un mese per scegliere in modo partecipato un tema per il murales che fosse rappresentativo delle caratteristiche naturalistiche di quella parte di territorio. Hanno preso parte a questa partecipazione anche le realtà di altri due patti di sussidiarietà già attivi e circa una ventina di piccoli negozianti locali, che hanno contribuito, senza alcun interesse ad un riscontro di immagine, all’auto-finanziamento per l’acquisto dei materiali di progetto. Il Comune ha sostenuto con le risorse dedicate ai patti l’affidamento dell’opera ad uno street writer già a sua volta cittadino attivo e autore di opere frutto di un processo partecipato in altri quartieri. La Circoscrizione di riferimento è stata presente attivamente per tutta la durata del patto, coordinandosi con il Servizio per l’Attuazione della Sussidiarietà Orizzontale e organizzando sedute pubbliche di presentazione dell’iniziativa. Più Uffici del Comune sono stati coinvolti in questo processo, tra cui la Direzione Musei, che, con un proprio responsabile esperto d’arte ha dialogato, durante una serata pubblica, con lo street writer e i cittadini sul tema degli abbellimenti murari nella storia di Verona, partendo da alcune piazze storiche del centro cittadino. La parete scelta per il murales è sottoposta a vincoli normativi paesaggistici e, pertanto, il Comune ha provveduto a richiedere le necessarie autorizzazioni alla Soprintendenza, avviando, quindi,
contestualmente quel dialogo già sperimentato di cui si è prima accennato. Un progetto che ha visto, dunque, l’attivazione di diversi attori e reti, per un obiettivo condiviso, complesso nella sua realizzazione, ma mai divenuto faticoso nell’attuazione, proprio per l’insieme di forze che lo hanno sostenuto.
I patti attivi in 8^ Circoscrizione
Con il gruppo informale Giardino di Lettura Montorio: Patto per la cura e la valorizzazione di due spazi pubblici in Piazza delle Penne Nere a Montorio
Indirizzo: Piazza delle Penne Nere 1, Verona
Con l’Associazione Figli della Shoah – Sezione di Verona e altri: Patto per la cura e valorizzazione del sito denominato “Infrastruttura DAT Colombara”, in località Montorio
Indirizzo: Strada T-EST, Verona
Con la sig.ra Daniela Menini per il gruppo informale Ponti fioriti: patto per la cura dei vasi di fiori presenti sul Ponte Trivelin e sul Ponte dell’Olmo in 8^ Circoscrizione
Indirizzo: Via Olivé e Via Olmo, Verona
Con il gruppo Scout AGESCI Verona 12: patto per la cura e valorizzazione dell’area verde in Via dei Cipressi, località Montorio
Indirizzo: Via dei Cipressi, Verona
Con l’Associazione Il Filò di Cancello: patto per la cura e la valorizzazione dell’ex Scuola elementare della frazione di Cancello
Indirizzo: Via Cancello 8, Verona
Con l’Associazione Circolo Polisportivo Ricreativo 1^ Maggio: patto per la valorizzazione di parte del compendio pubblico sito in Via Lanificio 60, località Montorio, attraverso attività sportive e ricreative
Indirizzo: Via Lanificio 60, Verona
Con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Revelo: patto per la cura e la valorizzazione del parco pubblico sito in zona Ponte Florio, Montorio
Indirizzo: Via A. Da Legnago, 37141 Verona
Con l’Associazione Corteccia Ets: Patto per l’implementazione della cura, riqualificazione e valorizzazione della sala dell’ex anagrafe di Montorio come centro di aggregazione dedicato, in particolare, ai giovani.
Indirizzo: Piazza delle Penne Nere 1, Verona
Con l’Associazione di Promozione Sociale Trezzolano Insieme: Patto per la cura e la valorizzazione dell’ex Scuola Elementare di Trezzolano, con organizzazione di attività di partecipazione e aggregazione
Indirizzo: Via Trezzolano 11, Verona
Con l’Associazione Insieme per Moruri odv: Patto per attività di manutenzione ordinaria ed organizzazione di eventi aggregativi in località Moruri
Indirizzo: Località Moruri, Verona
Con il gruppo informale “SOS Anfibi Provincia di Verona”: Patto per la salvaguardia degli anfibi presso alcuni corridoi biologici di passaggio in località Pigozzo
Indirizzo: Via Squaranto – Via Quercia, Verona
Con l’Associazione Due Valli: Patto per la valorizzazione del compendio del Castello di Montorio.
Indirizzo: Via Castel Montorio, Verona
Scarica il Report Patti di Sussidiarietà 2023

Fonte informazioni: Comune di Verona
Mi piace:
Mi piace Caricamento...