Splendido concerto con le musiche di Morricone al castello di Montorio, reso ancora più unico dalla pioggia dispettosa.
Come sarebbero i brani di Ennio Morricone se fossero accompagnati dalla chitarra? Da un’idea del chitarrista ventiseienne di Verona Gregorio Castellani ideatore con l’associazione Melting Pop, del progetto musicale “Se Morricone fosse nato chitarrista”, un concerto in cui alcune delle più famose colonne sonore del maestro Morricone vengono proposte attraverso una reinterpretazione per chitarra.
Il concerto inizia con il vento che si alza e lo sfondo del cielo che si illumina con lampi e tuoni.
Tema di Deborah (Dal Film C’era Una Volta In America)
Arriva la pioggia e i musicisti sono costretti ad interrompere il concerto. Le condizioni meteorologiche non migliorano e viene annunciato l’annullamento dell’evento.
Su richiesta del pubblico che, nonostante le condizioni meteo, non abbandona lo spettacolo, l’ideatore e chitarrista Gregorio Castellani propone, a chiusura, una versione di “Metti una sera a cena” con chitarra e voce.
Metti una sera a cena – Chitarra e voce
Alla fine del brano la pioggia termina e il concerto può riprendere.
Come ultimo brano viene riproposta la versione di “Metti una sera a cena” con tutti gli strumenti. Appena inizia l’esecuzione riprende anche la pioggia, che però non riesce interrompere il brano, ma anzi regala un’atmosfera ancora più affascinante.
Quale delle due versioni di “Metti una sera a cena” è più romantica?
Metti una sera a cena – Melting Pop
