Centri di Comunità: 600 mila euro da ripartire nel triennio 2025-2027


Svolgono in forma gratuita diverse attività in favore dei cittadini e delle cittadine, supportandoli con servizi ricreativi, socio-culturali e socio-sanitari. Sono i Centri di Comunità, presenti in tutte le otto Circoscrizioni, per i quali sono stati destinati oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessora elle Politiche sociali Luisa Ceni, 600 mila euro da ripartire nel triennio 2025-2027 (200 mila euro all’anno) in favore delle associazioni del Terzo Settore che, in collaborazione con il Comune, operano nella gestione di questa attività.
 
Annualmente i 200 mila euro saranno ripartiti in 70 mila euro all’Ente Coordinatore Partner – ECP, per gli interventi coordinamento, organizzazione e supporto all’Amministrazione comunale e in 130 mila da destinare agli Enti Attuatori Partner – EAP per l’attività di gestione diretta dei Centri.
 
“L’Amministrazione ha un significativo interesse a favorire e promuovere la co-progettazione con i soggetti del Terzo Settore che manifesteranno la volontà di collaborare nel coordinamento e nella gestione dei Centri di comunità – spiega l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni –. Il mondo del Terzo Settore, infatti, si dimostra un alleato prezioso per fronteggiare i bisogni dei cittadini e per lo sviluppo del tessuto sociale della città. Attraverso il loro supporto è possibile contribuire ad aumentare le iniziative offerte alla comunità, con servizi adeguati e confacenti ai suoi bisogni”.
 
I Centri di Comunità sono aperti per 5 giorni alla settimana e per almeno 20 ore settimanali. Al loro interno vengono programmate attività gratuite diversificate e specifiche, che si articolano in: attività ricreative, come giochi di società e passatempi collettivi, laboratori creativi manuali, con l’obiettivo di stimolare e mantenere le abilità manuali e favorire la socializzazione, intrattenimento e attività di animazione sociale; attività socio-culturali, come conferenze e dibattiti, corsi di formazione/informazione, visite e gite guidate, eventi culturali, sportello di segretariato sociale per supporto digitale; attività di prevenzione socio-sanitaria, come corsi di varie discipline per favorire il movimento (cammino, ginnastica, danza, ecc), prestazioni di prevenzione sanitaria (misurazione della pressione arteriosa e della glicemia), incontri informativi su tema del benessere, della salute e dell’alimentazione, sensibilizzazione su tematiche ambientali.
 
I Centri attualmente in funzione
Prima Circoscrizione: Centro ‘Santa Toscana’, Centro ‘Dell’Isolo’ e Centro ‘Massimo D’Azeglio’.
Seconda Circoscrizione: Centro di Parona.
Terza Circoscrizione: Centro di Borgo Nuovo e Centro di Borgo Milano.
Quarta Circoscrizione: Centro di via Velino.
Quinta Circoscrizione: Centro di via Tombetta, Centro di Cadidavid, Centro di Palazzina.
Sesta Circoscrizione: Centro Tommasoli.
Settima Circoscrizione: Centro di Porto San Pancrazio e Centro di San Michele.
Ottava Circoscrizione: Centro di Montorio, Centro di Quinto.
 
Il Centro di Comunità di Montorio è ritornato operativo da pochi giorni e ora è gestito dall’Associazione Corteccia.
 
In arrivo un nuovo Centro di Comunità nel quartiere di Borgo Trento, in Circoscrizione 2^, che troverà spazio all’interno della scuola primaria Provolo in via Camozzini, dove alcune sale non utilizzate per l’attività didattica saranno sistemate per ospitare quelle del Centro.
 
Quindi, in conclusione, a ciascuno dei 16 Centri di Comunità nel 2025 andranno circa 8 mila euro.

Fonte informazioni: Comune di Verona

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