L’amministrazione comunale interviene per fluidificare il traffico e migliorare la vivibilità in Via Spalato. Divieto di sosta continuativo sul lato dei civici pari ma solo nel tratto a partire dall’altezza del civico n. 48 circa fino all’intersezione con via Guerrina
Nuove disposizioni per la viabilità a Montorio: con l’Ordinanza Dirigenziale n. 436 del 28 marzo 2025, il Comune di Verona ha istituito il divieto di sosta permanente in un tratto di Via Spalato, sul lato dei civici pari.
La decisione, sollecitata dalla Circoscrizione VIII con una nota dello scorso ottobre, nasce dalla constatazione che la sosta dei veicoli in quel tratto, compreso all’incirca (n.d.r.: nell’ordinanza c’è scritto così) dall’altezza del civico 48 fino all’intersezione con Via Guerrina, rappresentava una fonte significativa di intralcio e pericolo per la circolazione. Le ridotte dimensioni della carreggiata rendevano infatti difficoltoso il transito, creando potenziali situazioni di rischio per automobilisti, motociclisti e pedoni.
L’amministrazione ha dunque ritenuto necessario adottare un provvedimento viabilistico mirato a vietare la sosta in maniera continuativa, sul lato dei civici pari nel tratto a partire dall’altezza del civico n. 48 circa fino all’intersezione con via Guerrina. L’obiettivo primario è quello di rendere più sicura e scorrevole la circolazione dei veicoli, contribuendo così a ridurre i costi economici, sociali e ambientali legati al traffico e, in ultima analisi, a migliorare la qualità della vita dei residenti.
L’ordinanza prevede l’istituzione del divieto di sosta permanente per tutti i veicoli, con la facoltà di rimozione forzata per i trasgressori. La Direzione Mobilità e Traffico del Comune di Verona e il Corpo di Polizia Locale saranno incaricati di vigilare sul rispetto del provvedimento e di assicurarne l’applicazione.
Questo intervento rappresenta un passo concreto verso una gestione più efficiente e sicura della viabilità, in una parte, del quartiere di Montorio, rispondendo alle esigenze segnalate dai cittadini e dalla rappresentanza territoriale. Rimane invece tutto uguale per quanto riguarda la (immotivata) sosta dei veicoli, sempre dal lato dei civici pari, a partire dal n. 2.
Alberto Speciale