Velocità stradale, autolelox: le strade controllate dalla Polizia locale. In arrivo nuovi rilevatori infrazioni semaforiche


In arrivo quattro nuovi “occhi elettronici” pronti a rilevare e fotografare chi non rispetta il semaforo, tolleranza zero per la sicurezza stradale nelle intersezioni più a rischio


Da lunedì 22 a domenica 27 aprile 2025, le pattuglie dedicate alle verifiche con autovelox e telelaser, sono in servizio sulle seguenti strade: 

  • via Belfiore
  • via Ca’ di Aprili
  • via Unità d’Italia
  • via Galileo Galilei
  • viale del Brennero
  • Lungadige Attiraglio

Attiva anche la postazione fissa autovelox in tangenziale Nord, prima dell’uscita di Santa Lucia.

     Novità  invece per quanto riguarda la lotta contro i “pirati” dei semafori. La Giunta Comunale (delibera n. 349 dell’8 aprile 2025) ha dato il via libera all’installazione di quattro sofisticati dispositivi elettronici modello “VRS-EVO.T12-5” pronti a rilevare da remoto le infrazioni semaforiche, con un occhio di riguardo per le intersezioni più pericolose e teatro di numerosi incidenti, spesso con gravi conseguenze.

Dopo l’approvazione del Consiglio Comunale e l’affidamento alla ditta VELOCAR Srl, per un importo complessivo di € 139.225,00 oltre IVA, l’amministrazione accelera sul fronte della sicurezza stradale, con un obiettivo chiaro: tutelare la vita e l’incolumità di tutti gli utenti della strada, inclusi i pedoni e i ciclisti, spesso i più vulnerabili.

Quattro “zone rosse” sotto la lente: ecco dove scatteranno le multe. Sulla base delle impietose statistiche sugli incidenti stradali fornite dall’Ufficio infortunistica della Polizia locale, le quattro “sentinelle elettroniche” verranno posizionate in punti nevralgici del traffico veronese:

  • Via Barana, all’incrocio con Via Rosa Morando.
  • Via Faccio, all’altezza di Ponte San Francesco.
  • Viale Colombo, all’incrocio con Via T. Da Vico.
  • Via Unità d’Italia, all’incrocio con Via Porto San Michele

Queste direttrici, tristemente note per l’elevato flusso veicolare e per una storia costellata di incidenti, saranno ora sorvegliate speciali. Grazie alla tecnologia dei dispositivi, non sarà più necessaria la presenza fisica degli agenti di Polizia Locale per accertare il passaggio col rosso, come previsto dalle normative del Codice della Strada. La decisione della Giunta Comunale si basa su fondamenta normative, richiamando il Codice della Strada e la giurisprudenza consolidata che legittima l’utilizzo di questi strumenti di rilevamento, purché omologati e utilizzati nel rispetto delle prescrizioni.

Alberto Speciale

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