Esondazione, le polemiche dopo la paura


 

"C'è il problema della manutenzione dei fossi"

 

 

21/05/2013 18:12

 

Le polemiche dopo la paura nei territori del veronese colpiti dall'ondata di maltempo che ha causato decine e decine di case e campi allagati e una vittima, a San Pietro di Lavagno. Finita l'emergenza, tamponate le falle agli argini, è il momento delle polemiche. Da Mizzole, a S.Pietro, alle Ferrazze è un coro unanime. "C'è il problema della manutenzione dei fossi" spiega Mauro Bianchi, di Mizzole, che nel 2009 e 2011 ha presentato due esposti ai consorzi di bonifica del territorio per avvertire della pericolosità dello Squaranto. "Sono anni che chiediamo interventi ma nessuno ha mai fatto niente. E la pulizia non deve essere fatta solo a valle, ma soprattutto a monte. Perchè l'altro giorno arrivavano detriti, massi, tronchi di ogni tipo e misura, e sui ponti si creavano piccole dighe con l'acqua che veniva fuori in più punti". "L'avevamo segnalato in tempi non sospetti il pericolo dello Squaranto" aggiunge Sandro Zamboni, vicepresidente dell'ottava circoscrizione. "Anch'io nel 2011, dopo il disastro di Soave e Monteforte, ho scritto ai consorzi di bonifica, al prefetto, ai presidenti di regione e provincia spiegando che senza manutenzione potevamo andare incontro a problemi. E la bomba d'acqua dell'altra sera ci ha purtroppo confermato che servono interventi urgenti".

Volontari al lavoro ancora stamattina a Corte Cengia, alle Ferrazze di San Martino Buon Albergo, dove un gruppo di case è andata sott'acqua e una trentina di persone si sono dovute rifugiare ai piani alti delle case. "In un quarto d'ora ho avuto due metri di acqua in casa" spiega un residente. "Sono venuti a salvarci? Si, dopo sono intervenuti tutti. Dopo però". "Dobbiamo ringraziare i volontari che ci hanno dato una mano perchè veramente ci siamo trovati in una situazione incredibile" conclude Daniele Deliperi, un altro residente. "Siamo usciti dalla finestra del primo piano grazie alla gru dei Vigili del Fuoco. L'onda del Fibbio ci ha portato un metro d'acqua in casa, un autentico disastro".

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