Inquinamento atmosferico: Montorio come Borgo Milano


I Risultati della campagna di monitoraggio ARPAV della qualità dell'aria a Montorio

Si riportano di seguito le risultanze dei monitoraggi effettuato dall'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) in piazza Buccari a Montorio

Le analisi sono stare effettute in due diversi periodi.


Periodo di attuazione:
31/05/2013 – 16/07/2013 (semestre estivo)
19/10/2013 – 04/12/2013 (semestre invernale)

Comune di Verona
Piazzale Buccali, Montorio

Sono state misurate le concentrazioni medie orarie di CO, NO2, SO2, O3, le medie giornaliere di PM10, benzo(a)pirene e metalli (Arsenico, Nichel, Piombo e Cadmio), e la media su un periodo di più giorni del benzene.
 

Ecco la conclusione di ARPAV riportata nella relazione:

Mediamente, nei due periodi monitorati, la qualità dell’aria del comune di Montorio è risultata accettabile. Nel periodo estivo ci sono state delle giornate con qualità dell’aria scadente a causa degli elevati livelli di ozono, mentre in inverno vi sono state giornate con qualità dell’aria scadente a causa delle elevate concentrazioni di polveri sottili.


I dati rilevati sono stati analizzati e confrontati con quanto misurato dalle le due stazioni fisse di riferimento di traffico urbano di Borgo Milano e di fondo urbano di Cason,del comune di Verona.

Sono stati misurati valori critici per le Polveri Sottili (PM10) nel monitoraggio invernale. La concentrazione media giornaliera di polveri, infatti, ha superato il limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 µg/m3, nel 30% delle giornate considerate.
Nel periodo estivo l'Ozono, non ha mai superato la soglia di allarme di 240 µg/m3, ma ha superato sia la soglia di informazione di 180 µg/m3 (8 ore nel
periodo estivo) sia l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, pari a 120 µg/m3 (per un numero di giorni pari al 35% del periodo di campagna).

In molti casi, i livelli dei parametri degli inquinanti misurati a Montorio sono risultati in linea con quanto misurato in contemporanea dalla centraline di Borgo Milano e di Cason.  

Possiamo dire che l'inquinamneto atmosferico a Montorio è confrontabile con quello di Borgo Milano? 

Scarica la relazione ARPAV

Di seguito le conclusioni dettagliate della relazione relativa a Montorio

Biossido di azoto: in estate i valori di concentrazione sono analoghi a quelli misurati dalle centraline di traffico di Borgo Milano e di fondo urbano di Cason, in inverno sono uguali a quelli rilevati dalla centralina di Cason. Per questo inquinante non è avvenuto alcun superamento dei limiti di legge legati all’esposizione acuta o cronica. La media relativa al periodo invernale è superiore a quella del periodo estivo, come accade generalmente anche per gli altri inquinanti, a causa delle condizioni meteorologiche, che nel periodo estivo favoriscono maggiormente il rimescolamento e la dispersione dell’inquinante.
Monossido di carbonio e biossido di zolfo: i valori medi di concentrazione sono molto bassi rispetto ai limiti indicati dalla normativa, anche se superiori ai corrispondenti relativi alla stazione fissa di riferimento di Borgo Milano.

Benzene: è stato misurato con campionatori passivi, e presenta valori vicini a quelli delle centraline fisse di Borgo Milano e Cason.


Benzo(a)pirene: la concentrazione è inferiore a quella della stazione fissa di Cason, e i valori medi sono inferiori al valore obiettivo annuale di 1 ng/m3.


Metalli: le concentrazioni medie misurate a Montorio, in entrambi i periodi di campagna, sono ampiamente inferiori ai rispettivi limiti di legge relativi all’esposizione cronica, e assumono valori in linea con quelli rappresentativi del livello di fondo. I valori medi registrati a Montorio sono leggermente superiori a quelli relativi alla stazione fissa di Cason.


Polveri sottili (PM10): hanno assunto valori critici in inverno, a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli al ristagno degli inquinanti. La concentrazione media giornaliera di polveri ha superato il limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 µg/m3, nel 30% delle giornate considerate, una percentuale inferiore rispetto alla stazione di traffico di Borgo Milano (33%), e anche rispetto a quella di fondo di Cason (37%). I valori medi e massimi registrati a Montorio sono confrontabili con quelli delle due stazioni di riferimento, leggermente inferiori in inverno, leggermente superiori a Borgo Milano in estate. La stima del valore medio annuale per il sito di Montorio, ottenuta dal confronto con i valori della centralina fissa più vicina e rappresentativa del sito stesso (Cason), è stata 30 µg/m3 (inferiore al valore limite annuale di 40 µg/m3), mentre in base alla stessa metodologia si stima il 90° percentile pari a 54 µg/m3, che implica un superamento del valore limite giornaliero di 50 µg/m3 per più di 35 volte in un anno.


Ozono: il periodo estivo risulta critico per questo inquinante di origine fotochimica. Durante le due campagne di monitoraggio la concentrazione media oraria di ozono non ha mai superato la soglia di allarme di 240 µg/m3, ma ha superato sia la soglia di informazione di 180 µg/m3 (8 ore nel periodo estivo) sia l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, pari a 120 µg/m3 (per un numero di giorni pari al 35% del periodo di campagna). Il numero di superamenti dei
due limiti è stato inferiore a quello registrato a Cason nello stesso periodo, ma la concentrazione media estiva è superiore.

 

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