Aspettando il Natale con il Coro “Marc’Antonio Ingegneri”


Il Coro “Marc’Antonio Ingegneri” e l’Accademia Musicale Dodekachordon di Verona invitano la cittadinanza al Concerto di Natale:
 

Io sento un gaudio nuovo

Domenica 22 dicembre 2019 – ore 20.45
Basilica di San Zeno, Verona
 

“Lauda per la Natività del Signore” di Ottorino Respighi
e musiche di J. Rutter, O. Gjeilo, M. Lauridsen e R. Di Marino

Cecilia Rizzetto, soprano
Anna Ussardi, mezzosoprano
Angelo Goffredi, tenore

Coro “Marc’Antonio Ingegneri” di Verona
Ensemble strumentale Dodekachordon
Matteo Valbusa, direttore

INGRESSO LIBERO – Evento patrocinato dal Comune di Verona
 

Questa esibizione apre la rassegna natalizia del “Marc’Antonio Ingegneri” che toccherà poi Bardolino (26 dicembre) e si concluderà il prossimo 4 gennaio alla Dogana Veneta di Lazise.
Con questa serie di concerti il coro veronese conclude anche i festeggiamenti del suo 40° anno di attività, iniziati il 18 maggio scorso con un affollato concerto vivaldiano in quel di San Fermo all’inaugurazione della prima edizione del Festival della vocalità “Dodekantus”, organizzato dall’Accademia Musicale Dodekachordon.
Il “Marc’Antonio Ingegneri”, considerato un’autentica istituzione nell’ambito della coralità veronese, è stato infatti fondato nel lontano 1979 dal prof. Arnaldo Petterlini, apprezzato filosofo e musicologo veronese.
Durante la sua pluridecennale attività il gruppo corale ha svolto una nutrita attività concertistica che ha toccato numerose città.
Oltre a Verona, dove si è esibito nelle maggiori chiese cittadine (Duomo, San Zeno, Sant’Anastasia, San Fermo, San Bernardino, etc.), ha dato concerti a Milano, Torino, Venezia (nella vivaldiana Chiesa della Pietà), Trento, Bolzano, Como, Brescia, Mantova, Vicenza, Belluno, Treviso, Padova (nello scenografico auditorium ‘Pollini’), Rovigo, Mestre, Udine, Pordenone, Macerata e Viterbo (nell’antica chiesa di San Flaviano), spingendosi a sud fino a Roma, dove ha avuto l’onore di cantare nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra, e a nord fino a Stuttgart in Germania.

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